Questa
mattina il sindaco Oreste Perri, accompagnato dall'assessore
alla Sicurezza Francesco Bordi e dal comandante della Polizia
Locale Fabio Germanà Ballarino, ha effettuato un sopralluogo
per visionare le ultime telecamere per la videosorveglianza
installate in città visitando le postazioni al quartiere Zaist,
Cristo Re e S. Ambrogio. Si è conclusa infatti proprio in questi
giorni l'istallazione di 12 nuove telecamere che vanno ad
implementare la rete di videosorveglianza della città portando così
a 42 il numero complessivo degli occhi elettronici presenti sul
territorio comunale.
Il sindaco ha sostenuto con decisione il
rafforzamento della videosorveglianza, un provvedimento la cui
necessità è stata evidenziata anche nell'ambito del Patto per la
Sicurezza, siglato lo scorso anno con la Prefettura. Un'iniziativa
volta soprattutto a tenere sotto controllo, in maniera continuativa,
numerose aree, così da prevenire eventuali atti vandalici e
infondere senso sicurezza ai cittadini. Un modo anche per sopperire
alla carenza di organico della Polizia Locale già impegnata in
numerosi servizi che, con il passare del tempo, si sono
intensificati. Per posare questi importanti presidi di sicurezza
sono state reperite le risorse necessarie alla realizzazione della
prima fase prevista nel progetto.
Sono state inoltre sostituite tutte
le vetuste telecamere analogiche installate in città sostituendole
con le moderne digitali, che forniscono un'ottima definizione delle
immagini ed aggiornato i software della centrale operativa della
Polizia Locale. Il sistema, in condivisione con le forze di Polizia
(Questura e Carabinieri), garantisce quindi un adeguato controllo
visivo dei punti sensibili e le immagini registrate di ottima qualità
permettono una migliore ricerca e verifiche dopo che si è verificato
un determinato evento.
Il sindaco Perri ha espresso soddisfazione per il
risultato ottenuto, reso possibile anche grazie all'impegno di alcuni
istituti bancari che hanno dato un contributo per l'implementazione
del sistema: il Banco di Brescia, la Banca di Credito Cooperativo del
Cremonese e la Banca Popolare. Il prossimo passaggio prevede
l'ulteriore implementazione della videosorveglianza in altri
quartieri cittadini e la collocazione delle telecamere ai principali
accessi alla città.