Un
nuovo intenso fine settimana di animazione e appuntamenti è in
programma nel tratto pedonale di corso Garibaldi. Si inizia meroledì
3 settembre, alle 17.30, con la ripresa delle iniziative dedicate ai
“giovani garibaldini”, l'associazione EmmeCi di Massimo Cauzzi,
presenta “Storione di Fiume, racconti del Po”, attraverso
l'animazione vengono raccontate le storie delle nostre parti, storie,
fiabe, leggende di tanto tempo fa oppure di ieri, con il fiume Po
protagonista. Il Po con il suo lento incedere ci accompagna, sempre
presente, come un genitore a volte dolce a volte scontroso. Poi
merenda per tutti, gentilmente offerta da Barilla, alla quale
seguiranno le animazioni curate da Don Chisciotte. Sarà attiva
inoltre una postazione del Centro Fumetto "Andrea Pazienza"
che organizza l'iniziativa, che proseguirà anche nelle prossime
settimane, "Fumetti sul corso: disegni dal vivo".
Giovedì
4 settembre, notte in musica con il “Bel canto in corso Garibaldi”,
dalle ore 21,00 concerto della Corale Vertova Ponchielli, diretta da
Patrizia Bernelich. Il Coro Ponchielli Vertova ( soprano Giulia
Guarneri, baritono Simone Tansini, direttore al
pianoforte ptrizia Bernelich) presenta un programma frizzante
e salottiero, in armonia con una serata d'estate sotto il cielo
accogliente di Cremona, “LIRICA and FRIENDS!”, serata gustosa, in
compagnia di Rossini, Donizetti, Bizet e tanti altri.
Venerdì
5 settembre è il momento dell'aperitivo con la canzone al femminile.
Dalle ore 18,00 Elisa Parmigiani e Alberto Gazzina, rispettivamente
voce e chitarra, proporranno un personale tributo alle migliori
cantautrici del panorama musicale di ieri ed oggi omaggiandole con
arrangiamenti particolari in chiave acustica. La serata sarà
esclusivamente dedicata alle migliori voci del cantautorato femminile
che hanno fatto la storia della musica internazionale. Anche in
questo venerdì presente sul corso la postazione del Centro Fumetto
"Andrea Pazienza" con "Fumetti sul corso: disegni dal
vivo".
In
chiusura della settimana, domenica 7 settembre, dalle ore 21,00
“Notte Swing con The Swingers Big Band”, un omaggio a Nino Rota
con Elena Troiano e Matteo Giambiasi diretti da Riccardo Bergonzi.
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Schede
tecniche
Programma
della Corale Vertova Ponchielli
In
apertura il coro eseguira' Mariae Nomen di R. MANNA , a seguire,
G.DONIZETTI
da L'elisir d'amore: Bel conforto al mietitore - coro; Benedette
queste carte! Soprano e coro.
G.ROSSINI,
da Il barbiere di Siviglia: Largo al factotum – baritono; da
Soirees musicales: La Pastorella delle Alpi - soprano.
G.DONIZETTI
da Il campanello: Mesci, mesci! - baritono e coro.
G.ROSSINI
da Soirees musicales: La Danza – soprano.
G.BIZET
da Carmen: Votre toast - baritono e coro.
F.LEHAR
da La vedova allegra: Romanza della Vilja - soprano e coro; Amapola
baritono e coro; Operetta, mon amour! - Coro.
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ELISA
PARMIGIANI & ALBERTO GAZZINA
Elisa
Fin
da giovanissima Elisa si cimenta nello studio del canto (tra i suoi
insegnanti anche la cantante americana Kay Foster Jackson) e
parallelamente si esibisce come front woman in alcune
coverbandcremonesi (Funk Lab, In The Mix), progetti acustici
(ElettrikaEuphoria Acoustic, Elaisa Duo) e collabora per la
realizzazione di spettacoli teatrali (Fame, Music History).
Alberto
Polistrumentista
cremonese e talentuoso chitarrista acustico si avvicina alla musica
in tenera età. Nel 2013 intraprende lo studio della chitarra
elettrica presso il Conservatorio di Parma di Luca Colombo. Negli
anni ha collaborato con alcune band del panorama cremonese come i
Gardeners e gli Hermitage.
Nel
2013 Elisa e Alberto fondano i 33 GiRi, un duo acustico con il quale
propongono cover internazionali e collaborano alla creazione di brani
inediti.
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SWINGERS
BIG BAND
La
"SWINGERS" big band nasce nel 1980 da un'idea del Maestro
Nino Donzelli per incentivare e gratificare gli allievi della sua
scuola Jazz sita in via Volturno a Cremona.
La
formazione esalta l'aspetto corale degli strumenti a fiato creando
quell'impasto timbrico di grande fascino che grazie alle famose Band
di Duke Ellington, Glenn Miller, Count Basie, é diventato un
riferimento assoluto.La ritmica è composta da due chitarre, piano,
batteria, basso e percussioni creando insieme ai fiati un gruppo di
20 musicisti ai quali si aggiungono spesso "guest", ospiti
che hanno contribuito ad arricchire il livello artistico delle
performance oltre che essere di grande stimolo per i musicisti della
band che hanno avuto modo negli anni di conoscere personaggi del
calibro di : Gianni Basso, Franco Cerri, Bruno de Filippi, Emilio
Soana, Gianni Coscia, tutte persone che con grande umiltà ed
entusiasmo hanno gratificato la band e il pubblico con la loro
presenza.
La
band ha così scoperto il fascino delle collaborazioni e delle
aperture e proseguendo su questa linea è nato un progetto con la
cantante Habaka K F J che ha portato la sua esperienza di cantante
Blues con radici Gospel, comunicando alla band quel "groove"
tipico del jazz afro- americano...In oltre ci sono i giovani con una
passione incredibile come Matteo Gianbiasi che ha trovato nella Big
Band il partner ideale per maturare e sviluppare la sua voce e il suo
Swing.
Nel
1994 dopo la scomparsa del Maestro Donzelli, il compito di dirigere e
coordinare la band è passato nelle mani di Riccardo Bergonzi, il
quale non ha fatto altro che mantenere intatto quel volano di energie
positive generate da Nino.....si tratta di una strana energia
magica"contagiosa" che per motivi che sfuggono a
qualsiasi logica riesce a mantenere viva la Big Band.
“Strana
situazione,suonare per uno di noi che non c'è più.......Eppure si
suonerà, si suonerà perché gli Swingers sono nati per suonare,
sono nati per comunicare, per divulgare i suoni del Jazz nelle sue
varie forme. Sono nati in via Volturno, in casa di Nino Donzelli, e
da Nino hanno appreso la semplicità del fare. Nino utilizzava il
Jazz per comunicare anticonformismo e libertà d'espressione, ci ha
insegnato lo Swing, e a non prendersi mai troppo sul serio......
Eravamo
bambini, e ci ha portato per mano nei teatri, nelle sagre, negli
oratori, ci ha portato a suonare anche nel vecchio carcere di via
Jacini....
Poi
quando siamo diventati un pò più grandi ci ha salutato.....e allora
siamo andati avanti ,a macinare umiltà ,scaricare il
furgone,preparare il palco per poi fare un'improvvisazione sul giro
di blues. Lungo la strada abbiamo conosciuto qualche vecchio zio del
Jazz che ci ha ricordato Nino e gli inizi del Jazz in Italia.... e
poi avanti, sperando di avere una serata per dare un senso alle
prove,e per dare continuità ad un sogno.....e quando ci
riusciamo,...... è splendido...!!! Perchè la musica è talmente
evocativa che te li ritrovi tutti li, con il sorrisetto che battono
il piede....”
Riccardo