194 mila
euro recuperati grazie alla lotta all’evasione fiscale. Questa la
somma riconosciuta al Comune di Cremona dal Ministero degli Interni
che ad ottobre ha disposto l'erogazione del contributo, anno 2013,
spettante ai Comuni per la partecipazione al contrasto all’evasione
fiscale e contributiva sulla base di quanto comunicato dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze. Si tratta in sostanza di un premio
ai Comuni virtuosi che hanno collaborato con il fisco nella lotta
all'evasione fiscale e contributiva. Tra i capoluoghi di provincia
della Lombardia, Cremona è nella parte più alta della classifica,
subito dopo Milano, a cui andranno oltre 1 milione e 600 mila euro, e
Bergamo, con oltre 700 mila euro.
Scorrendo l'elenco, messo a
disposizione dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
del Ministero degli Interni, a parte Lodi e Sondrio che non
compaiono, gli altri capoluoghi incasseranno meno: Brescia poco più
di 120 mila euro, Mantova una cifra superiore ai 30 mila euro, a
Pavia andranno poco più di 14 mila euro, a Lecco spetta una somma di
oltre 12 mila euro, a Monza di oltre 71 mila euro, a Varese poco più
di una migliaio di euro, a Como poco più di 4 mila euro. Un
risultato decisamente positivo in quanto il Comune di Cremona si è
visto riconoscere il 100% delle maggiori somme definitivamente
riscosse dallo Stato per tributi erariali derivanti da accertamenti
fiscali. Positivo rispetto anche ad altre realtà non lombarde, quali
ad esempio Piacenza (a cui andranno poco più di 34 mila euro) e
Parma che riceverà una somma di poco superiore ai 125 mila euro.
Dopo una
positiva sperimentazione che ha visto la collaborazione informatica
tra il Settore Gestione Entrate del Comune e l'Agenzia delle Entrate
di Cremona nello scambio di informazioni necessarie all'accertamento
dell'evasione erariale di competenza del Ministero delle Finanze, il
Comune ha aderito al protocollo d'intesa del 13 novembre 2009 tra
l'Agenzia delle Entrate ed ANCI, un vero e proprio patto anti
evasione che ha permesso ai Comuni di partecipare alle attività di
accertamento. L'adesione a questo protocollo d'intesa ha reso più
efficace il sistema per fornire all'Agenzia delle Entrate
segnalazioni qualificate (sono state 129 nel 2013), cioè idonee a
contestare l'evasione fiscale di tipo erariale, soprattutto in
materia di patrimonio immobiliare e di affitti in nero. Utilizzando
specifici programmi di analisi dei dati, sono state avviate apposite
procedure di verifica ed accertamento dei tributi statali e dei
tributi comunali così da stabilire una dettagliata serie di elementi
tale da potere fornire una segnalazione qualificata da utilizzare per
evidenziare comportamenti di evasione ed elusione dei tributi
statali. Grazie a questo concreto contrasto all'evasione fiscale
statale, attuato in base al principio dell'equità fiscale, il Comune
di Cremona ha potuto aumentare le proprie entrate destinate a
finanziare servizi alla cittadinanza.
“Promuovere
azioni di contrasto al fenomeno della evasione ed elusione fiscale, e
azioni per diffondere la cultura della legalità – sottolinea
l’assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione
Maurizio Manzi - è uno dei punti delle Linee Programmatiche
di mandato 2014-2019 della Giunta Galimberti. Dunque, massima
attenzione da parte di tutta l’Amministrazione, tenacia ed impiego
di tutte le risorse disponibili per raggiungere tale scopo”.
“Il
risultato raggiunto dal Settore Entrata del Comune di Cremona -
continua l’assessore - rappresenta un esempio di un lavoro di team
che, partendo da un livello informativo di base, attraverso
successive aggregazioni, capillari confronti e analisi di dati, ha
consentito di individuare comportamenti di cittadini che sono
penalizzanti per tutta la comunità. Il riconoscimento del lavoro
svolto costituisce uno sprone per continuare con maggiore intensità
sulla strada intrapresa. Un percorso che dovrà riconoscere a tutti i
cittadini, oltre al dovere di contribuire alla gestione della cosa
pubblica con equità, anche il diritto che il contributo di ognuno
rappresenti uno dei contributi riconosciuti da tutti i cittadini”.