Con un
intrattenimento musicale eseguito da un ensemble di giovanissimi,
giovani e adulti di diversa formazione si è aperta, oggi pomeriggio,
l'iniziativa dedicata alla presentazione del nuovo progetto didattico
con il quale l'Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio
Monteverdi” rilancia la Scuola Civica di Musica. All'appuntamento,
tenutosi nell'Auditorium della Camera di Commercio, non ha voluto
mancare il sindaco Gianluca Galimberti. Prima di lasciare la
parola a Loris Pezzani, direttore dell'Istituto, e a Gianluigi
Bencivenga, referente della rete provinciale delle scuole
musicali (alla loro collaborazione, supportata dal fattivo impegno
del Comune si deve la progettazione dei corsi della Scuola Civica
di Musica per l'anno scolastico 2014/2015), il primo cittadino ha
rivolto un breve saluto ai presenti: genitori, docenti ed allievi.
“Abbiamo alcune istituzioni culturali importanti in città, una di
queste è l'istituto Monteverdi che ha vocazioni particolari: quella
della Scuola Civica, quella del Pareggiato e quella dell'essere
coordinatore della formazione musicale in città”, ha esordito il
sindaco, che ha poi aggiunto: “Siamo convinti che l'Istituto
Monteverdi, per la sua qualità e per la sua storia, debba essere
rilanciato in stretta connessione con la rete musicale cittadina.
Questo è il punto: la città deve imparare ad unire le forze. Come
sindaco e come Giunta crediamo fortemente in questo rilancio, ci
dobbiamo credere come città. Sulla parte del Pareggiato stiamo
lavorando e lo presenteremo nei prossimi mesi”.
Spazio poi alla
presentazione vera e propria dei corsi, momento al quale ha
partecipato anche Stefano Allegri, neo presidente del
consiglio di amministrazione del Monteverdi. I percorsi elaborati
sono stati progettati ex novo per essere sempre più coerenti con le
esigenze espresse dal territorio. Ci sono le attività rivolte ai
bambini, cui vengono proposte nuove formule didattiche anche
attraverso laboratori e percorsi di musica d'insieme. Un'ulteriore
novità è rappresentata dall'attenzione dedicata anche agli
insegnanti e alle istituzioni scolastiche con le quali sarà
possibile progettare, tutti insieme, percorsi didattici.