Questa
mattina, il sindaco Gianluca Galimberti, ricevuto il verbale del
Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente – Nucleo Operativo
Ecologico di Brescia e dopo alcuni approfondimenti con gli uffici
comunali preposti, ha firmato l'ordinanza, a salvaguardia della
salute e della pubblica incolumità, con la quale dispone che la
società proprietaria dell'area industriale di via San Bernardo (ex
Cavalli e Poli), compresa tra i numeri civici 21/A-17 e 15/A,
predisponga, entro 15 giorni, un piano di smaltimento dei rifiuti
abbandonati su tutta l'area di proprietà (detriti, laterizi, macerie
da demolizione, RSU ed assimilabili nonché rifiuti ingombranti e
pneumatici). Il piano dovrà essere redatto e sottoscritto da un
professionista abilitato, completo di quantificazione e
caratterizzazione dei rifiuti, individuazione degli impianti di
smaltimento, cronoprogramma di massima degli interventi necessari,
comprensivi delle adeguate opere di pulizia generale e dei dovuti
interventi atti al ripristino dello stato dei luoghi a tutela
dell'ambiente, della salute e dell'igiene pubblica.
Il
provvedimento firmato dal sindaco impone inoltre alla proprietà di
svolgere, in collaborazione con l'ARPA, un'indagine preliminare delle
aree all'interno dell'intero sito industriale, oggetto di potenziale
contaminazione dei suoli e delle acque sotterranee. Per quanto
concerne i capannoni provvisti di coperture in cemento amianto, di
procedere secondo le indicazioni del piano Regionale Amianto
Lombardia per la bonifica dei manufatti, e rimuovere immediatamente i
pannelli e frammenti di materiali verosimilmente contenenti amianto
previa disposizione di un opportuno piano di smaltimento, redatto da
un tecnico competente ed abilitato, dando successiva tempestiva
comunicazione al Comune del corretto smaltimento.
Con
l'ordinanza viene inoltre disposto di fare eseguire, nel più breve
tempo possibile, da parte di professionisti qualificati ed abilitati,
accurati accertamenti tecnici e di avviare gli opportuni e necessari
lavori di messa in sicurezza dei capannoni industriali che si
rendessero necessari, dando comunicazione al Comune dell'inizio dei
lavori, per consentire il controllo dell'esecuzione degli stessi,
nonché di provvedere alla realizzazione degli interventi volti ad
impedire l'eventuale accesso da parte di persone, ancorché
occasionale, a loro tutela ed incolumità. Gli interventi dovranno
essere realizzati previo consenso dell'autorità giudiziaria.