Uno studio
di fattibilità riguardante un 'treno dei capoluoghi' sperimentale
per Expo (con fermate Mantova, Piadena, Cremona, Lodi e Milano),
valutando, come primo passo, le tracce orarie dei weekend. E' questa
la richiesta che, in una lettera congiunta, il sindaco di Cremona
Gianluca Galimberti, il sindaco di Mantova Nicola Sodano, e il
sindaco di Lodi Simone Uggetti avanzano ad Alberto Cavalli, assessore
alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Lombardia. In
questo modo i tre primi cittadini, dopo avere ringraziato l'assessore
regionale per la disponibilità dimostrata nell'incontro avvenuto a
Milano il 17 ottobre scorso, desiderano tenere viva l'attenzione su
un tema condiviso dalla principali città interessate dalla tratta
ferroviaria Milano-Cremona-Mantova.
Nella lettera, inviata in
mattinata, i tre sindaci si dichiarano inoltre pronti, affiancanti
dai tecnici dei rispettivi Comuni, a partecipare ad un incontro, di
natura operativa, da convocare, come concordato, entro il mese di
novembre con i referenti di Regione Lombardia, RFI e Trenord per la
verifica della fattibilità della velocizzazione della linea.
Un'occasione questa per entrare nel merito del protocollo d'intesa,
stipulato da Regione con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) lo scorso
luglio, che prevede una serie di interventi che gioverebbero ad una
migliore funzionalità della linea Milano-Cremona-Mantova, con
particolare attenzione al raddoppio selettivo della linea.
Come
ribadito più volte dai tre sindaci, anche nell'incontro con
l'assessore regionale Alberto Cavalli, l'obiettivo è di collaborare
in modo costruttivo perché quel conta è arrivare finalmente a
risultati che soddisfino le esigenze di tutti in una condivisione
d'intenti che vede agire uniti, per la prima volta, i tre
capoluoghi.