Edoardo Zosi (violino) e Stefania Redaelli (pianoforte) |
Un concerto
suggestivo nella splendida cornice del Museo dell'acqua di S.
Pietroburgo ha chiuso la missione del sindaco di Cremona Gianluca
Galimberti e dell'assessore alla Città vivibile e alla
Rigenerazione urbana Barbara Manfredini nella città russa, al
fianco del Museo del Violino. L'evento, preceduto da importanti
contatti avvenuti con alcuni esponenti dell'imprenditoria russa che
si occupa di acqua, si è svolto nel tardo pomeriggio di lunedì a
Vodokanal, azienda leader di servizi di acquedotto e fognatura della
nazione. Protagonisti i massimi responsabili della società russa,
esponenti delle ditte Veolia (tra cui il cremonese Roberto
Mazzini) e Solvay che hanno promosso l'appuntamento, il console
italiano a S. Pietroburgo Leonardo Bencini e i rappresentanti
del Museo del Violino, il direttore generale Virginia Villa,
il presidente di Friends of Stradivari Paolo Bodini, il
conservatore Fausto Cacciatori. "Quando
sono arrivato a San Pietroburgo - ha detto il sindaco ai tanti ospiti
presenti al contro - è stato come immergermi nella storia, ma anche
nella mia personale storia: mi è sembrato di riascoltare la musica
di Tchaikovsky, ma soprattutto permettetemi di reimmergermi nei
racconti di Dovstoiesky. In questa vostra città che ha la profondità
della storia, la vastità del vostro intero paese, riascolto le note
di una musica che non muore, musica di parole eterne della
letteratura, musica di una pittura senza tempo, musica di
architettura, musica di acqua. Ed è una musica che ha il sapore
dell’Italia, nella bellezza dei palazzi, nell’armonia dei quadri
del vostro splendido Hermitage".
"C’è
un legame profondo che ci unisce - ha proseguito il sindaco - quando
verrete a Cremona, e alcuni di voi l’hanno già fatto, anche nella
nostra città ci si immerge in un fiume di storia, in una musica che
ha radici lontane: dagli antichi romani al rinascimento dei nostri
violini, alla terra fertile, al latte e all’acqua, sulla quale la
nostra città è posata. La musica dell’acqua, ecco potremmo dire
così: la musica dell’acqua ci unisce: come l’acqua avvolge chi
in essa si immerge, così la musica avvolge e coinvolge chi da essa
si lascia trasportare. Ci uniscono le note di violini e la cura per
un bene comune e preziosissimo che è l’acqua. Ma anche la tecnica
e la scienza al servizio di questo preziosissimo bene. Quando popoli
diversi si incontrano per ragionare insieme su come tutelare al
meglio un bene della collettività, per strutturare interventi
concreti a favore di tutti, allora si costruiscono logiche di unione.
Occorre costruire in tutti noi, in tutti i cittadini fin dai più
giovani la consapevolezza di ciò che conta davvero, di ciò che
vale, dei beni comuni come l’acqua, che devono essere tutelati e
protetti, certo dalle aziende che se ne occupano, ma dalle
istituzioni, dalla cittadinanza, da tutte le persone".
"Cremona
- ha concluso il sindaco Galimberti - è quindi onorata di essere qui
questo pomeriggio, a celebrare un incontro tra culture e tra storie
distanti e allo stesso tempo simili. Stasera suonerà il nostro
violino noto in tutto il mondo. Sulla cassa del violino la luce gioca
flutti come di acqua, i violini del nostro Museo a Cremona vi
aspettano. Un grazie fortissimo ancora, nella certezza che oggi
inizia un cammino intenso di collaborazione culturale ed economica,
un lavoro insieme tra due città nel nome della musica e dell’acqua".
A seguire
la presentazione della liuteria, del Museo del Violino e del Concorso
Triennale da parte di Paolo Bodini e il concerto eseguito da Edoardo
Zosi (violino) e da Stefania Redaelli (pianoforte) con il
violino Vesuvius di Antonio Stradivari, strumento della collezione
del Museo del violino. Un momento musicale di altissima qualità,
suggestivo e molto apprezzato dagli spettatori che, alcuni anche
commossi, hanno potuto ascoltare e ammirare la voce e le note del
grande Maestro cremonese. Oggi, il sindaco, l'assessore Barbara
Manfredini e il presidente di Friends of Stradivari Paolo Bodini
voleranno da San Pietroburgo a Vienna per un'altra serata in musica
per promuovere la città: un concerto all'Ambasciata d'Italia a
Vienna con un violino Guarneri del Gesù di proprietà della banca
austriaca, video promozionale della città e prodotti tipici
cremonesi.