La
Giunta comunale, dopo la relazione dell'assessore alla Trasparenza e
alla Vivibilità Sociale Rosita Viola, ha approvato l'adesione
alla campagna Contro la corruzione riparte il futuro. Trasparenza
a costo zero. Si concretizza in questo modo l'impegno assunto lo
scorso mese di luglio dal sindaco Gianluca Galimberti quando,
affiancato proprio dall'assessore Rosita Viola, ha siglato l'atto con
il quale si impegnava , come sottoscritto durante la campagna
elettorale con l'adesione all'iniziativa “Riparte il Futuro”
promossa da Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e da
Gruppo Abele, ad adottare entro i prossimi cento giorni la delibera
“Trasparenza a costo zero”. L'approvazione di questa delibera
comporta la messa in atto di azioni che vanno nella direzione di
un'amministrazione sempre più trasparente in modo che, attraverso la
chiarezza e la limpidezza dell'attività amministrativa, i cittadini
possano riavvicinarsi alle istituzioni ed avere di nuovo maggiore
fiducia in esse. “Con l'approvazione della delibera 'Trasparenza a
costo zero' dichiara l'assessore Rosita Viola –
l'Amministrazione intende riallacciare un nuovo patto con la società,
definendo un piano di lavoro che consenta di sviluppare una relazione
positiva con i cittadini per un 'Comune aperto'. Dunque maggiore
pubblicità ed incisività delle azioni e un processo di
valorizzazione culturale della lotta alla corruzione e per la
trasparenza. Ritengo fondamentale in tal senso promuovere
maggiormente l'accesso civico, il nuovo istituto previsto dalla legge
che permette, attraverso il web, di concretizzare tre diritti di
cittadinanza: diritto di sapere, diritto di monitorare e diritto di
partecipare”.
“Il
Comune di Cremona – aggiunge l'assessore Viola - ha già approvato,
in base alla Legge n. 190/2012, il Programma Triennale per la
Trasparenza e per l’Integrità 20142016 e ha inoltre approvato,
conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 33/2103, il Piano
Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014/2016. Aderendo
formalmente alla campagna 'Contro la corruzione riparte il futuro.
Trasparenza a costo zero', si vuole completare, sotto il profilo
contenutistico e sostanziale, gli obblighi di pubblicità e
trasparenza imposti dal D.Lgs. 33/2013, così da rendere ancor più
visibile e accessibile dall'esterno le scelte organizzative e la
situazione dei singoli amministratori”.
L'adesione alla campagna
significa garantire ulteriori forme di fruibilità dello status
personale e dell'anagrafe degli amministratori anche attraverso mass
media locali e promozione di pubblicità istituzionale in luoghi
pubblici (istituzionali e non); organizzare i dati relativi al
bilancio dell'ente, alle entrate e alle spese dello stesso, in modo
semplice e intuitivo, divulgandolo tramite il sito istituzionale,
così da permetterne la concreta comprensione delle modalità di
spesa delle risorse dell'ente; facilitare la comprensione dei
rapporti, dei costi e dei referenti degli enti pubblici vigilati,
degli enti di diritto privato controllati o vigilati
dall’amministrazione, delle partecipazioni in società di diritto
privato, attraverso rappresentazioni grafiche che evidenziano le
relazioni tra amministrazioni e questi enti, con link ai siti
istituzionali e dettagli su chi ricopre gli incarichi di indirizzo e
su chi è titolare d’incarico; istituire la “Tavola pubblica per
la trasparenza” ed organizzare annualmente la Giornata della
Trasparenza e della buona amministrazione, nonché predisporre un
programma di attività denominato “ComuneAperto”; adottare e
rispettare quanto previsto della “Carta di Pisa” (Codice etico
per promuovere la cultura della legalità e della trasparenza negli
enti locali) in qualità di assessori e sollecitare il Consiglio
comunale ad adottare anch'esso tale codice; garantire, in caso di
assegnazione al Comune di Cremona di un bene confiscato alla mafia,
informazioni in formato open data alla società civile e all’Agenzia
Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla mafia.
Ecco
nel dettaglio cosa prevede la campagna Contro la corruzione
riparte il futuro. Trasparenza a costo zero
ANAGRAFE
DEGLI ELETTI DETTAGLIATA, FRUIBILE, DIFFUSA
Il
D.Lgs 33/13 prevede la messa online dei curriculum vitae, dei
compensi di qualunque natura connessa all’assunzione della carica,
delle informazioni relative a qualsiasi altra carica presso enti
pubblici o privati (inclusi i compensi per questi ruoli) e la
dichiarazione reddituale e patrimoniale di tutti gli eletti. Tuttavia
è necessario garantire ulteriori forme di fruibilità dello status
personale e dell'anagrafe degli amministratori anche attraverso mass
media locali e promozione di pubblicità istituzionale in luoghi
pubblici (istituzionali e non), nelle scuole, negli uffici pubblici,
in biblioteca ecc.
TRASPARENZA
ECONOMICA: BILANCI ONLINE; DATI SUGLI ENTI PUBBLICI VIGILATI, ENTI
PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO, PARTECIPAZIONI IN SOCIETA’ DI
DIRITTO PRIVATO BILANCI ONLINE
La
legge prevede che il bilancio sia pubblicato completo in formato open
data con annessa tabella sintetica delle spese dell’anno precedente
in formato open, che contenga tempi, costi unitari, indicatori di
realizzazione delle opere pubbliche. Per concretizzare il diritto dei
cittadini a monitorare e controllare è necessario che le
informazioni vengano organizzate in modo intuitivo e divulgate
tramite una pagina istituzionale, con infografiche semplici che
permettano di capire facilmente come il Comune spende le sue risorse.
TRASPARENZA
DELLE PARTECIPATE E ENTI SIMILI
Il
D.Lgs. 33/13 (art. 22) prevede che le Pubbliche Amministrazioni
mettano online dati relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti
di diritto privato controllati o vigilati dall’amministrazione,
alle partecipazioni in società di diritto privato. Sono tutti enti
che hanno bisogno di particolare attenzione e di trasparenza, perché
gestiscono settori strategici. I dati più importanti che devono già
essere per legge online sono: un elenco di tutti questi enti,
periodicamente aggiornato;
la
misura dell’eventuale partecipazione; la durata dell’impegno;
l’onere complessivo annuale sul bilancio dell’amministrazione; il
numero dei rappresentanti dell’amministrazione negli organi di
governo e loro trattamento economico; i risultati di bilancio degli
ultimi 3 esercizi finanziari; In assenza di queste informazioni, la
legge fissa il divieto di erogazione di qualunque somma da parte dei
comuni, è necessario a tal proposito ottenere tutte queste
informazioni e comprendere facilmente rapporti, costi, referenti,
grazie a rappresentazioni grafiche che evidenziano le relazioni tra
amministrazioni e questi enti, con link ai siti istituzionali e
dettagli su chi ricopre gli incarichi di indirizzo e su chi è
titolare d’incarico.
ETICA
PUBBLICA E RESPONSABILITA’ POLITICA
Tutti
gli Enti locali sono per legge chiamati a dotarsi di codici etici
propri che integrano il codice di comportamento nazionale. Questi
codici contengono le prassi da seguire da tutti i dipendenti delle
pubbliche amministrazioni, ma il rischio che restino solamente sulla
carta è molto forte. Per questa ragione è fondamentale adottare
codici etici stringenti e che prevedano clausole e sanzioni sia per
il livello amministrativo che per quello politico, che prevedano la
diffusione tra tutti i destinatari, affinché sia conosciuto e
applicato, che preveda una formazione specifica sul tema
dell’integrità pubblica.
TAVOLA
PUBBLICA PER LA TRASPARENZA: MONITORAGGIO DELLA CITTADINANZA E
GIORNATE DELLA TRASPARENZA
Per
prevenire la corruzione e promuovere la trasparenza occorre l’impegno
congiunto di istituzioni e società civile, a cui la legge affida il
ruolo di monitorare, sapere, partecipare. Risulta fondamentale dotare
l’Amministrazione di un luogo quale la “Tavola pubblica per la
trasparenza” composta da Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali,
Segretario Comunale in qualità di responsabile anticorruzione,
eventuali realtà della società civile predisposte da riunire
pubblicamente. Ruolo della tavola è monitorare il rispetto delle
politiche previste nel piano anticorruzione e in quello della
trasparenza per come stabilite (formazione, rotazione degli
incarichi, whistleblowing, messa online delle informazioni) e
aggiornare il piano anticorruzione, stimolando l’accesso civico.
COMUNE
APERTO
Giornata
della trasparenza e della buona amministrazione La “Giornata della
trasparenza” è l’evento previsto da legge che tutte le Pubbliche
amministrazioni devono prevedere. Si intende organizzare annualmente
"La giornata della trasparenza e della buona amministrazione"
un appuntamento che sarà l'occasione per conoscere l'attività del
Comune servizio per servizio, per chiedere informazioni sui progetti
in cantiere e per sottoporre agli amministratori e ai tecnici
osservazioni e suggerimenti. Il Palazzo Comunale diventa un luogo di
incontro dove amministratori e dipendenti saranno a disposizione dei
cittadini e degli studenti per un interscambio a tutto campo su
servizi, tributi, progetti, bilancio, attività.
OPEN
DATA SUI BENI CONFISCATI
Gli
Enti Locali sono tenuti per legge (art. 48 del Codice delle leggi
antimafia e delle misure di prevenzione) a redigere un apposito
elenco dei beni confiscati ad essi trasferiti, periodicamente
aggiornato. L’elenco, reso pubblico con adeguate forme e in modo
permanente, deve contenere i dati concernenti la consistenza, la
destinazione e l’utilizzazione dei beni nonché, in caso di
assegnazione a terzi, i dati identificativi del concessionario e gli
estremi, l’oggetto e la durata dell’atto di concessione.
Il
Comune di Cremona, pur non gestendo ad oggi alcun bene confiscato,
nel caso dovesse essere assegnato all'Amministrazione tale tipologia
di beni, è necessario che garantisca informazioni in formato open
data alla società civile e all’Agenzia Nazionale dei Beni
sequestrati e confiscati alla mafia, specificando: informazioni
generali sulla confisca (data della confisca, a chi è stato
confiscato il bene); notizie sul loro stato d’uso (in buone o
cattive condizioni; liberi o occupati); le forme di assegnazione
(secondo bando, per assegnazione diretta …); il progetto
sull’utilizzo che s’intende fare da parte dei richiedenti, con
specifica convenzione; semestralmente, lo stato dell’arte sulla
gestione della struttura e delle attività svolte.