Programmazione
culturale turistica che accomuni i due territori e questione mobilità
ferroviaria. Queste le due tematiche al centro dell’incontro
avvenuto nel pomeriggio di oggi a Palazzo Comunale tra il sindaco
Gianluca Galimberti e il sindaco del Comune di Brescia Emilio
Delbono. In rappresentanza di Cremona c'erano l’assessore alla
Città vivibile e alla Rigenerazione urbana Barbara Manfredini,
la dirigente del Settore Cultura Maurizia Quaglia, la
conservatrice del Museo Archeologico Marina Volontè, la
sovrintendente del Teatro Ponchielli Angela Cauzzi, e
Virginia Villa, direttore generale del Museo del Violino. Per
Brescia, l’assessore alla Rigenerazione urbana e Politiche per una
città sicura Valter Muchetti, il responsabile Area Cultura,
Creatività e Innovazione Silvano Franzoni, il direttore di
Brescia Musei Luigi Maria Di Corato, il sovrintendente del
Teatro Grande Umberto Angelini. All'incontro ha partecipato anche Simona Pasquali, presidente del Consiglio comunale di Cremona.
"E’ un onore avervi qui
- ha esordito il sindaco del Galimberti - E’ importante per la
nostra città aprirsi agli altri territori. Ed è importante aprirsi
anche sulle tematiche culturali". “Sono molto in sintonia con
quanto ha detto il sindaco di Cremona - ha dichiarato Emilio Delbono
- La mobilità e la cultura sono elementi da cui partire per sinergie
all’interno di un’area territoriale ampia”. Per quanto riguarda
la programmazione culturale, vi è accordo tra Cremona e Brescia
sullo sviluppo di sinergie tra i rispettivi sistemi museali e teatri.
In particolare, sul tavolo, la valorizzazione dei patrimoni
archeologici, soprattutto di epoca romana, periodo in cui
l’insediamento cremonese e quello bresciano vissero vicende
intrecciate, testimoniate da una ricca documentazione archeologica.
Sul tema della mobilità ferroviaria, già condiviso tra Cremona e
Brescia in precedenti incontri, i sindaci Galimberti e Delbono si
sono accordati sulla necessità di un momento di confronto anche con
il sindaco di Bergamo Giorgio Gori da tenersi entro la fine di
ottobre.
