Da sinistra, Galimberti, Malvezzi, Manfredini e Parolini |
Un
investimento totale di 700.000 euro, di cui 350.000 a carico di
Regione Lombardia. Questi i dati che l'assessore al Commercio,
Turismo e Terziario di Regione Lombardia, Mauro Parolini, ha
comunicato nel pomeriggio, nella Sala della Consulta di Palazzo
Comunale, presentando alla stampa, ai rappresentanti delle
associazioni di categoria e ai componenti del DUC (Distretto Urbano
del Commercio), gli interventi del Distretto dell'Attrattività di
Cremona, 'Armonie e sapori della pianura lombarda', frutto della
stretta sinergia e collaborazione tra pubblico e privato. Come
ha detto il sindaco Gianluca Galimberti nel suo saluto, quanto
ottenuto dimostra che la vicinanza tra istituzioni, in questo caso la
Regione che ha ringraziato, nell'attuale congiuntura economica, è
fondamentale, così come lo sono la progettualità e la capacità di
fare sistema all'interno della città. “E' questa l'idea di città
che noi abbiamo: ad ogni finanziamento deve corrispondere un progetto
e ogni progetto deve mirare allo sviluppo complessivo della nostra
comunità”, ha concluso il sindaco.
Per
l'assessore regionale Mauro Parolini i DAT (Distretti
dell'Attrattività) hanno una caratteristica innovativa: valorizzare
quanto già esiste incentivando il commercio ed il turismo. Un
risultato che si ottiene attraverso una progettazione negoziata
sostenuta da una capacità di mettere a sistema le eccellenze di un
territorio e soprattutto attraverso una libertà sollecitata,
rendendo cioè più facile ed efficiente l'attività economica. Ma
questo è solo un punto di partenza, al quale deve fare seguito
l'impegno a realizzare in modo coerente e dinamico il progetto che la
Regione ha ritenuto meritevole di essere cofinanziato, per le sue
caratteristiche così specifiche.
Dal
canto suo il consigliere regionale Carlo Malvezzi, vice
presidente Commissione IV di Regione Lombardia, rimarcando la
vicinanza della Regione al nostro territorio, ha sottolineato gli
elementi certamente innovativi del progetto 'Armonie e sapori della
pianura lombarda'. Per il consigliere regionale i territori si
sostengono grazie alla collaborazione con i privati ed il progetto
presentato da Cremona è stata premiato in quanto vede la
compartecipazione di pubblico e privato: un esempio per altre realtà.
All'assessore
alla Città vivibile e alla Rigenerazione Urbana Barbara
Manfredini il compito di entrare nel merito di quanto
cofinanziato, frutto di una stretta sinergia tra pubblico e privato
che ha visto il forte impegno di tutte le realtà presenti
all'interno del DUC e il valido sostegno della Regione. Tre i filoni
che contraddistinguono il Distretto dell'Attrattività 'Armonie e
sapori della pianura lombarda': la liuteria certamente, da sostenere
con le collaborazioni culturali ed anche commerciali con città
straniere; Cremona capitale dell'agro alimentare, tema che è al
centro delle proposte in vista di Expo 2015, e Cremona capitale del
Po.
Il
programma “Armonie & Sapori della pianura lombarda” nasce con
il proposito di fare del territorio di Cremona un Distretto
dell’attrattività lombardo, che, muovendo dalla constatazione
dello stretto legame che esiste fra commercio e turismo, e fra questi
e la Città, si configuri come naturale evoluzione del Distretto
urbano del commercio “Un salotto per Cremona”, compiendo così un
vero e proprio salto di qualità. Con questo programma, si intende
realizzare un piano di iniziative organiche ed integrate relative
agli ambiti del commercio e del turismo, che siano in grado di
rendere la Città più competitiva e di migliorare il posizionamento
dell’intero sistema imprenditoriale e territoriale legato al
commercio. Attraverso il miglioramento dell’attrattività
turistico-commerciale, si punta a fare di Cremona un grande polo
commerciale di riferimento per tutto il territorio provinciale; fare
di Cremona una meta turistica sempre più internazionale; rendere la
città viva e animata in tutto l’arco dell’anno; favorire nuova
occupazione. Stretto il rapporto con i network turistici come il
Sistema Turistico Po di Lombardia, il Circuito delle Città d’Arte
della Pianura Padana, l’Associazione Città della Musica, la Strada
del Gusto Cremonese e il Distretto della Musica che contribuiscono in
modo autorevole allo sviluppo del turismo. Anche i privati hanno
collaborato in modo coordinato e sinergico con gli enti pubblici sia
per la valorizzazione delle eccellenze del territorio, a partire
dalla liuteria, sia nello sviluppo di servizi a supporto dell’offerta
turistica.
Qui
di seguito seguito l'elenco degli interventi del Distretto
dell'Attrattività di Cremona, 'Armonie e sapori della pianura
lombarda' cofinanziati da Regione Lombardia.
MIGLIORAMENTO
DELL'ANIMAZIONE COMMERCIALE E TURISTICA - Costo 225.000 euro.
L'azione mira a sostenere e rafforzare alcune iniziative di successo
già attive sul territorio tra cui il progetto che la Fondazione
Museo del Violino Antonio Stradivari dedica a 'Friends of Stradivari'
(l'associazione mondiale tra tutti coloro che posseggono, utilizzano
o custodiscono strumenti della liuteria classica cremonese), che ha
l'obiettivo di 'ospitare', a Cremona, importanti strumenti della
liuteria storica cremonese sparsi per il mondo. È prevista inoltre
la realizzazione di una guida turistica sul Museo che promuova i
negozi aderenti e l'attivazione di un circuito per il turismo
musicale con le università e High School americane e giapponesi per
fare di Cremona la capitale della musica. Verrà poi attivato un
progetto sperimentale di rigenerazione urbana, che ha lo scopo di
rivitalizzare un'importante area del centro storico, che comprende il
tratto di Corso Garibaldi, che va da via Villa Glori a corso Campi, e
che è caratterizzato dalla presenza di numerose attività
commerciali, che si trovano in una situazione di particolare
sofferenza. Il progetto che si intitola "POst.it", in
quanto ha come tema conduttore il grande fiume, di cui si vuole
rafforzare il legame con la città e si basa su una precisa idea di
fondo: creare una modalità per rivivere il centro come luogo di
incontro e di aggregazione. Per quanto riguarda l'animazione oltre ad
eventi serali per le vie del centro storico, si procederà alla
valorizzazione di grosse manifestazioni tradizionali della città
come la 'Festa del torrone' e 'Le corde dell'anima'. In vista di
Expo, ma non solo, si è scelto di dare spazio anche alla formazione
del personale addetto all'accoglienza dei turisti, attraverso corsi
organizzati in collaborazione con l'Istituto professionale.
'ACCOGLIENZA
E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE' - Costo 423.000. Per rispondere alle
esigenze di una nuova utenza giovane, dinamica e sensibile ai
problemi e alla conservazione dell'ambiente della città, sarà
realizzata un'area campeggio nelle zone costiere del fiume Po. Esse
sono state ritenute adatte per mettere a sistema la nuova struttura
rispetto alle attrezzature esistenti (Parco al Po, Colonie Padane,
corpi sportivi comunali), favorendo così la riscoperta del paesaggio
fluviale e dei valori storico-ambientali della città di Cremona. Si
innesta inoltre l'opportunità di valorizzare la rete cicloturistica
di particolare interesse soprattutto in quanto riconosciuta come
eccellenza a livello internazionale .
'LA
VETRINA DELLE ECCELLENZE: COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DI UN
TERRITORIO' - Costo 52.000 euro . Anche per questa misura si è
scelto di supportare le iniziative presenti sul territorio come:
l'Associazione temporanea di scopo (ATS) promossa dalla Camera di
commercio di Cremona, che dovrà gestire in modo unitario e
coordinato la partecipazione di Cremona all'Esposizione universale,
e che ha lo scopo di valorizzare percorsi di eccellenza in grado di
intensificare le relazioni economiche, scientifiche e culturali
internazionali, dando nuovo impulso alla economia locale; il progetto
'Cremona Executive Education Program for Expo 2015', promosso dalla
Camera di Commercio e ideato dal CERSI di Cremona (Università
Cattolica del Sacro Cuore), in occasione di Expo 2015, che offrirà
ai professionisti pacchetti completi, di alta specializzazione sui
temi dell'agroalimentare e della zootecnia con corsi e visite guidate
alle punte di diamante del sistema produttivo provinciale; infine, un
sito web collegato con il portale del Sistema Po di Lombardia .