La musica,
ma non solo, è il principale trait d'union che unisce due città
come Busseto e Cremona. Passeggiando per le strade di Busseto non è
infatti possibile “sfuggire” al richiamo delle note del celebre
compositore Giuseppe Verdi, massimo esponente del melodramma
italiano, che a Roncole Verdi, frazione di Busseto, ha avuto i propri
natali. Visitando Cremona si può percepire la altrettanto forte
presenza del grande maestro liutaio Antonio Stradivari. L'arte
immortale dei due maestri ha reso famose queste due città in tutto
il mondo ricche, oltre che di musica, anche di tradizione
enogastronomica e accomunate altresi dal patrimonio naturalistico
quale il fiume Po. D'ora in avanti sarà possibile scoprire e
apprezzare le eccellenze di Cremona e Busseto visitando 5 musei con
un biglietto cumulativo: un itinerario affascinante, espressione
della storia di un territorio caratterizzato da un patrimonio
culturale unico. Un percorso musicale attraverso Le Strade della
Musica e del Melodramma, che regalerà al turista esperienze ed
emozioni indimenticabili. Questo nuovo biglietto cumulativo
rappresenta un'ulteriore collaborazione tra le realtà di Busseto e
Cremona, già iniziata nel 2012, per offrire ai visitatori un'offerta
turistica integrata ed accattivante. Si tratta di una collaborazione
che vedrà in futuro ulteriori sviluppi tra enti pubblici, operatori
museali e della ricettività.
L'ideazione di tale circuito è stata
resa possibile grazie alla proficua collaborazione tra le pubbliche
amministrazioni di Busseto e Cremona, Parma Incoming srl (soggetto
gestore lo Iat di Busseto, Casa Natale di Roncole Verdi e Teatro
Giuseppe Verdi), Associazione Amici di Verdi (Museo di Casa Barezzi),
Museo Renata Tebaldi e Museo del Violino di Cremona. Al Museo del
Violino di Cremona è possibile scoprire la tradizione liutaria
cittadina attraverso un incontro diretto con i grandi maestri (Andrea
Amati, Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri del Gesù) ed i loro
capolavori, seguendo una traccia equilibrata di arte e artigianalità,
creatività e tradizione che dalle botteghe tardo rinascimentali
giunge fino ad oggi. Installazioni multimediali ed un ricco corredo
di documenti consentono ad ognuno, dal bambino al visitatore esperto,
di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente dove strumenti,
suoni, profumi e immagini concorrono a dar forma a storia, sogni ed
emozioni.
Il più
evocativo dei luoghi verdiani è sicuramente la Casa Natale di
Roncole Verdi. Grazie anche all'importante opera di recupero e
restauro cominciata nel 2013 la prima dimora di Giuseppe Verdi non
manca di commuovere i sempre numerosi visitatori, al pensiero dei
trionfali traguardi raggiunti dal compositore. A breve questo Museo
sarà arricchito da un innovativo percorso multimediale che
permetterà al visitatore di “immergersi” completamente nella
vita e nelle usanze dell'800.
A Busseto, presso la piazza che porta
il nome del maestro Giuseppe Verdi, si trova il teatro a lui
dedicato. Un vero e proprio gioiello dell'800 che può ospitare fino
a 300 spettatori. Inaugurato il 15 agosto 1868, con una cerimonia
solenne del genio verdiano è ancora oggi sede di importanti eventi
lirico-musicali. Nel 1913 Arturo Toscanini vi diresse Falstaff e
Traviata per il centenario della nascita. Per il centenario della
morte, nel 2001, Franco Zeffirelli realizzò una memorabile
rappresentazione di Aida.
Si prosegue poi con il Museo di Casa
Barezzi, luogo della prima formazione musicale e affettiva del
giovane Giuseppe Verdi. Lo storico salone, sede della Filarmonica
Bussetana fondata da Barezzi, accolse le prime composizioni ed
esibizioni pubbliche di Verdi studente e poi giovane Maestro. Vide
anche il sorgere dell'amore per Margherita, figlia del signor
Antonio, che diverrà la prima moglie di Verdi. Le altre sale del
Museo ospitano una vasta esposizione di cimeli verdiani, con lettere
autografe, ritratti, documenti e manifesti provenienti dalla
donazione Stefanini.
Ed ancora il Museo Renata Tebaldi, inaugurato il
7 giugno 2014, sede di un affascinante percorso multimediale sul
patrimonio del melodramma italiano. All'interno del museo sono
esposti oggetti, abiti, gioielli appartenuti a colei che Arturo
Toscanini chiamò “voce d'angelo” nonché documenti, immagini,
testimonianze di celebri artisti e colleghi della Tebaldi. Il Museo
si prefigge non solo lo scopo di valorizzare il ricco materiale
proveniente dall'archivio della celebre artista, ma anche quello di
diventare un vero e proprio polo di attrazione musicale, di profilo
storico e culturale, in grado di ospitare ulteriore materiale
espositivo ed eventi di primaria rilevanza.
Biglietto
cumulativo 5 Musei:
Casa
Natale, Teatro Giuseppe Verdi, Casa Barezzi, Museo Renata Tebaldi e
Museo del Violino di Cremona – Euro 18,50 (per gruppi oltre le 15
persone)
Biglietto
cumulativo scuole “A”
Casa
Natale, Casa Barezzi e Museo del Violino di Cremona – Euro 10,00
(previsto per scuole in gita culturale – gratuito per insegnanti
accompagnatori)
Biglietto
cumulativo scuole “B”
Teatro
Giuseppe Verdi, Museo Renata Tebaldi e Museo del Violino di Cremona –
Euro 10,00 (previsto per scuole in gita culturale – gratuito per
insegnanti accompagnatori)
I biglietti
potranno essere acquistati presso la Casa Natale a Roncole Verdi, il
Teatro Giuseppe Verdi a Busseto e il Museo del Violino a Cremona.
Per
Informazioni
Ufficio
Informazioni e Accoglienza Turistica di Busseto
piazza
Giuseppe Verdi, 10 – 43011 Busseto (PR)
tel. 0524
92487
Fondazione
Museo del Violino Antonio Stradivari – Cremona
piazza
Marconi, 5
tel. 0372
801801