02 ottobre 2014

Strade della musica e del melodramma: 5 musei con un solo biglietto

La musica, ma non solo, è il principale trait d'union che unisce due città come Busseto e Cremona. Passeggiando per le strade di Busseto non è infatti possibile “sfuggire” al richiamo delle note del celebre compositore Giuseppe Verdi, massimo esponente del melodramma italiano, che a Roncole Verdi, frazione di Busseto, ha avuto i propri natali. Visitando Cremona si può percepire la altrettanto forte presenza del grande maestro liutaio Antonio Stradivari. L'arte immortale dei due maestri ha reso famose queste due città in tutto il mondo ricche, oltre che di musica, anche di tradizione enogastronomica e accomunate altresi dal patrimonio naturalistico quale il fiume Po. D'ora in avanti sarà possibile scoprire e apprezzare le eccellenze di Cremona e Busseto visitando 5 musei con un biglietto cumulativo: un itinerario affascinante, espressione della storia di un territorio caratterizzato da un patrimonio culturale unico. Un percorso musicale attraverso Le Strade della Musica e del Melodramma, che regalerà al turista esperienze ed emozioni indimenticabili. Questo nuovo biglietto cumulativo rappresenta un'ulteriore collaborazione tra le realtà di Busseto e Cremona, già iniziata nel 2012, per offrire ai visitatori un'offerta turistica integrata ed accattivante. Si tratta di una collaborazione che vedrà in futuro ulteriori sviluppi tra enti pubblici, operatori museali e della ricettività.

L'ideazione di tale circuito è stata resa possibile grazie alla proficua collaborazione tra le pubbliche amministrazioni di Busseto e Cremona, Parma Incoming srl (soggetto gestore lo Iat di Busseto, Casa Natale di Roncole Verdi e Teatro Giuseppe Verdi), Associazione Amici di Verdi (Museo di Casa Barezzi), Museo Renata Tebaldi e Museo del Violino di Cremona. Al Museo del Violino di Cremona è possibile scoprire la tradizione liutaria cittadina attraverso un incontro diretto con i grandi maestri (Andrea Amati, Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri del Gesù) ed i loro capolavori, seguendo una traccia equilibrata di arte e artigianalità, creatività e tradizione che dalle botteghe tardo rinascimentali giunge fino ad oggi. Installazioni multimediali ed un ricco corredo di documenti consentono ad ognuno, dal bambino al visitatore esperto, di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente dove strumenti, suoni, profumi e immagini concorrono a dar forma a storia, sogni ed emozioni.

Il più evocativo dei luoghi verdiani è sicuramente la Casa Natale di Roncole Verdi. Grazie anche all'importante opera di recupero e restauro cominciata nel 2013 la prima dimora di Giuseppe Verdi non manca di commuovere i sempre numerosi visitatori, al pensiero dei trionfali traguardi raggiunti dal compositore. A breve questo Museo sarà arricchito da un innovativo percorso multimediale che permetterà al visitatore di “immergersi” completamente nella vita e nelle usanze dell'800. 

A Busseto, presso la piazza che porta il nome del maestro Giuseppe Verdi, si trova il teatro a lui dedicato. Un vero e proprio gioiello dell'800 che può ospitare fino a 300 spettatori. Inaugurato il 15 agosto 1868, con una cerimonia solenne del genio verdiano è ancora oggi sede di importanti eventi lirico-musicali. Nel 1913 Arturo Toscanini vi diresse Falstaff e Traviata per il centenario della nascita. Per il centenario della morte, nel 2001, Franco Zeffirelli realizzò una memorabile rappresentazione di Aida. 

Si prosegue poi con il Museo di Casa Barezzi, luogo della prima formazione musicale e affettiva del giovane Giuseppe Verdi. Lo storico salone, sede della Filarmonica Bussetana fondata da Barezzi, accolse le prime composizioni ed esibizioni pubbliche di Verdi studente e poi giovane Maestro. Vide anche il sorgere dell'amore per Margherita, figlia del signor Antonio, che diverrà la prima moglie di Verdi. Le altre sale del Museo ospitano una vasta esposizione di cimeli verdiani, con lettere autografe, ritratti, documenti e manifesti provenienti dalla donazione Stefanini. 

Ed ancora il Museo Renata Tebaldi, inaugurato il 7 giugno 2014, sede di un affascinante percorso multimediale sul patrimonio del melodramma italiano. All'interno del museo sono esposti oggetti, abiti, gioielli appartenuti a colei che Arturo Toscanini chiamò “voce d'angelo” nonché documenti, immagini, testimonianze di celebri artisti e colleghi della Tebaldi. Il Museo si prefigge non solo lo scopo di valorizzare il ricco materiale proveniente dall'archivio della celebre artista, ma anche quello di diventare un vero e proprio polo di attrazione musicale, di profilo storico e culturale, in grado di ospitare ulteriore materiale espositivo ed eventi di primaria rilevanza.

Biglietto cumulativo 5 Musei:
Casa Natale, Teatro Giuseppe Verdi, Casa Barezzi, Museo Renata Tebaldi e Museo del Violino di Cremona – Euro 18,50 (per gruppi oltre le 15 persone)

Biglietto cumulativo scuole “A”
Casa Natale, Casa Barezzi e Museo del Violino di Cremona – Euro 10,00 (previsto per scuole in gita culturale – gratuito per insegnanti accompagnatori)

Biglietto cumulativo scuole “B”
Teatro Giuseppe Verdi, Museo Renata Tebaldi e Museo del Violino di Cremona – Euro 10,00 (previsto per scuole in gita culturale – gratuito per insegnanti accompagnatori)

I biglietti potranno essere acquistati presso la Casa Natale a Roncole Verdi, il Teatro Giuseppe Verdi a Busseto e il Museo del Violino a Cremona.

Per Informazioni
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Busseto
piazza Giuseppe Verdi, 10 – 43011 Busseto (PR)
tel. 0524 92487

Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari – Cremona
piazza Marconi, 5
tel. 0372 801801



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