Questa mattina il sindaco Gianluca Galimberti, con tutta la Giunta comunale e il Segretario generale Pasquale Criscuolo ha presentato alla stampa la situazione che è stata riscontrata sulla TARI. Di seguito l'intervento integrale del Sindaco.
Innanzitutto
perché siamo qui oggi
Perché in questi giorni sono pervenuti e abbiamo potuto analizzare i flussi di cassa in entrata, ovvero il versato dai contribuenti, della seconda rata Tari 2014.
Perché in questi giorni sono pervenuti e abbiamo potuto analizzare i flussi di cassa in entrata, ovvero il versato dai contribuenti, della seconda rata Tari 2014.
Questo è
un elemento importante: solo oggi è possibile dare evidenza della
situazione che abbiamo rilevato e che spiegheremo fra poco. Non
prima, non prima.
Cosa è
accaduto
L’assessore
alle Risorse, all'Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi
si è affiancato ai tecnici, disegnando un sistema di monitoraggio,
controllo e reporting dell'emesso e dell'incassato relativo alla Tari
2014. Con il sistema disegnato dall'Assessore sono stati correlati i
dati disponibili: è l'analisi di tali dati che ha consentito
all'Assessore di scoprire l'esistenza di un grave errore di
impostazione delle tariffe.
Descriviamo
l'errore
In mancanza
di dati relativi alla produzione di rifiuti derivanti da rilevazioni
puntuali, l'Amministrazione precedente ha deciso di utilizzare il
coefficiente di produzione medio per la determinazione delle tariffe
Tari relative alle utenze non domestiche (attività economiche)
ottenendo, per differenza, il dato relativo alle utenze domestiche
(abitazioni). Nella formulazione dei calcoli, avvenuti nel mese di
marzo 2014, a causa di un errore materiale di natura umana, gli
uffici comunali hanno invertito la percentuale di copertura dei costi
del servizio tra domestici e non domestici e ciò ha determinato una
formulazione errata delle tariffe.
La proposta
delle tariffe contenente l'errore, particolarmente sconcertante, ha
avuto il benestare della Giunta Perri il 24 marzo 2014, è stato
trattato in commissione consiliare Bilancio il 3 aprile 2014 e
approvata successivamente il 9 aprile 2014, per essere poi deliberata
dal Consiglio comunale del 16 aprile 2014 (con voto contrario
dell'opposizione). Le tariffe Tari 2014 errate sono state riportate
anche nel documento informativo distribuito alla cittadinanza,
unitamente al prospetto di calcolo delle tariffe.
Come e
quando abbiamo scoperto l'errore
Dalle
tabelle riportate in delibera non era possibile evincere l'errore
della tariffa, dal totale dei ruoli emessi sì. L’Assessore Manzi,
infatti, fin da quando sono emerse le criticità legate alla Tari, ha
chiesto questo dato sul totale emesso, ricevendo sempre dagli uffici
comunali un numero che si è poi rivelato sbagliato, ma
apparentemente coerente per la realtà di Cremona (57% domestici, 43%
non domestici).
L'errore è stato appurato solo grazie all'analisi sull'importo versato che questa Giunta ha messo in atto. L'assessore Manzi, infatti, ha fin da subito avviato un'attività precisa di monitoraggio dei pagamenti Tari. Dai dati della prima rata (31 luglio) non risultava ancora evidente l'errore. Quando all'inizio di ottobre l'Assessore ha avuto a disposizione dati significativi al versato della seconda rata con scadenza il 16 settembre ha rilevato delle incoerenze e attraverso puntuali approfondimenti ha individuato l'errore.
L'errore è stato appurato solo grazie all'analisi sull'importo versato che questa Giunta ha messo in atto. L'assessore Manzi, infatti, ha fin da subito avviato un'attività precisa di monitoraggio dei pagamenti Tari. Dai dati della prima rata (31 luglio) non risultava ancora evidente l'errore. Quando all'inizio di ottobre l'Assessore ha avuto a disposizione dati significativi al versato della seconda rata con scadenza il 16 settembre ha rilevato delle incoerenze e attraverso puntuali approfondimenti ha individuato l'errore.
E' sconcertante l'errore, è sconcertante che non fosse disponibile un sistema efficace di verifica dell'emesso e dell'incassato. Questa è una responsabilità anche politica della Giunta precedente, a cui questa Amministrazione sta ponendo rimedio. E' così che va fatto. Una politica che mette in campo attività di indirizzo e di controllo. E questa ne è una prova.
Conferma
da parte degli uffici comunali
Gli uffici
comunali hanno confermato l’errore in una nota tecnica redatta dal
dirigente del Settore che ricostruisce quanto accaduto. Abbiamo già
attivato un procedimento interno per verificare le responsabilità,
al termine del quale la Giunta deciderà gli opportuni provvedimenti
del caso. Nel frattempo, è già stata avviata una revisione dei
processi operativi interni, dei ruoli e delle attribuzioni del
personale del Settore.
Cosa
succede adesso: rilevazione a campione
Il
pagamento della terza rata (a saldo) previsto per il 16 novembre
viene sospeso in attesa di indicazioni secondo quanto verrà
deliberato. Grazie alle azioni messe in atto abbiamo rilevato
l'errore, ma non ci siamo limitati a questo. Come
annunciato il 25 luglio, in occasione dell'incontro di condivisione
con i rappresentanti delle associazioni di categoria, prosegue
infatti la rilevazione statistica a campione sulla produzione di
rifiuti delle due macro-categorie di utenze, domestici e non
domestici, attraverso un sistema di pesatura iniziato nel mese di
ottobre. Entro fine ottobre concluderemo questa indagine a
campione in base alla quale sarà possibile rimodulare le tariffe,
tariffe coerenti con la realtà.
Pur con le opportune riserve,
in quanto la rilevazione a campione è ancora in corso, le proiezioni
di primi dati disponibili fanno intravedere per le due
macrocategorie (domestici e non domestici), non per le singole
categorie di non domestici, una copertura in linea con la situazione
Tarsu 2013.
Le attività
in corso relative alla definizione del nuovo modello di raccolta e
alla verifica dei costi a consuntivo del servizio erogato dal
gestore, saranno oggetto di illustrazione e condivisione da parte
degli assessori di riferimento con i rappresentanti delle
associazioni di categoria e con i sindacati. Per dare evidenza dei
fatti abbiamo già incontrato stamattina i sindacati confederali e
avevamo convocato i rappresentanti delle associazioni di categoria in
coda a questa conferenza stampa, ma, per lo scarso preavviso,
quest'ultimi hanno dichiarato l'impossibilità di partecipare.
Avevamo
detto che avremmo lavorato affinché Aem Gestioni facesse la pesatura
a campione e la stiamo facendo nei tempi previsti: anche questa è
una risposta di una politica che sa dare indirizzo e controllo e che
fa quello che dice.
Alla luce
dell'errore emerso, si evidenzia ulteriormente l'importanza e quanto
sia stata opportuna l'azione messa in atto da questa Amministrazione:
la possibilità offerta di rateizzare ha consentito di mitigare
l'effetto sul 2014 degli aumenti che erano stati riscontrati.
Stiamo
facendo quanto dichiarato il 25 luglio e lo stiamo facendo in un
breve periodo a conferma della serietà e dell'impegno che stiamo
mettendo nelle attività di pesatura a campione, costruzione di un
nuovo modello del servizio e controllo dei costi. Consapevoli delle
criticità della situazione, non abbiamo mai smesso di cercare
soluzioni. Stiamo facendo ciò che non è accaduto in questi anni.
Quando la politica c'è, attiva buone pratiche e, a fronte a
sconcertanti errori, li affronta, li dichiara e inizia un cammino
nuovo.