Sentita la
relazione dell'assessore alle Politiche Ambientali Francesco
Bordi, la Giunta comunale, dopo avere espresso parere favorevole
alle modifiche da apportare al Regolamento Locale di Igiene Tipo
della Regione Lombardia, ha assegnato la relativa delibera al
Consiglio comunale per l'approvazione. Le modifiche apportate
riguardano il Titolo II del Regolamento (Igiene del territorio) ed
in particolare gli scarichi idrici, il suolo, le acque, la fognatura,
l'inquinamento atmosferico, gli insediamenti produttivi, i rumori,
la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi e
l'impiego di presidi sanitari per l’agricoltura. Sono stati
soppressi e sostituiti capitoli importanti riguardanti l'inquinamento
elettromagnetico, la demolizione di fabbricati esistenti, le indagini
ambientali ed eventuale bonifica, la presenza di amianto.
Il
Regolamento Locale di Igiene Tipo, approvato dalla Regione Lombardia
il 28 Marzo 1985, risulta ormai obsoleto rispetto alla normativa
vigente, in particolare per alcuni temi trattati al Titolo II “Igiene
del territorio”, che hanno reso necessaria una revisione del
documento in modo da garantire uno strumento più agevole per gli
uffici, soprattutto per quanto riguarda le attività finalizzate alla
tutela ambientale del territorio. Il Regolamento, che viene recepito
da ogni Comune ed adattato alle specifiche caratteristiche del
territorio locale, fornisce indicazioni in merito all’attuazione
della normativa vigente in materia di tutela ambientale e recepisce
sia la normativa nazionale che regionale vigente.
Uno dei temi
trattati nel documento di revisione dell’attuale Regolamento Locale
di Igiene, “gestione delle terre e rocce da scavo”, di
particolare importanza per la gestione di emergenze legate alla
tutela del suolo, è stato solo di recente definito nelle linee di
gestione. Così pure la gestione delle problematiche inerenti la
presenza di manufatti in amianto è stata aggiornata, per quanto
riguarda gli aspetti normativi, con la legge regionale 17 del 2012,
che ha apportato alcune importanti modifiche per le quali, peraltro,
sono ancora in via di definizione alcuni aspetti applicativi.
Il
processo di revisione del Piano di Governo del Territorio, che
presenta diverse aree d’azione strettamente correlate alle
tematiche ambientali, ha consentito di regolamentare alcuni aspetti,
quali la riqualificazione delle aree dimesse, le indagini ambientali
preliminari su siti potenzialmente inquinati, così che il nuovo
Regolamento Locale di Igiene fornirà agli uffici un utile strumento
per l’attuazione delle normative in materia di tutela ambientale.
Con il nuovo Regolamento vengono aggiornati, rispetto alla normativa
vigente, anche molti punti riguardanti la presenza di serbatoi per
prodotti inquinanti, la tutela dall’inquinamento dell’aria, la
gestione di manufatti con punti di emissione in atmosfera e che
l’Ufficio Ecologia da tempo gestisce in collaborazione con l’ASL.
A questo proposito è in via di revisione anche il titolo III del
Regolamento Locale di Igiene, di competenza dell’ASL, che ha molti
articoli riguardanti la parte sottoposta a modifiche. Gli uffici
comunali hanno pertanto collaborato con i competenti uffici dell’ASL
proprio per definire un testo regolamentare che consenta la corretta
applicazione della normativa vigente anche in questo settore.