Giovedì 17 ottobre andrà
in onda una puntata speciale di X FACTOR girata a Cremona, grazie alle intese
tra il Comune e il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana. Cremona è
infatti una delle due località scelte da Sky in Italia (altre due all’estero) per
girare questi speciali del programma in
“home visit”. La stretta collaborazione
con il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana - che riunisce, oltre a
Cremona, Alessandria Bergamo, Brescia, Lodi, Modena, Monza, Parma, Pavia,
Piacenza, Reggio Emilia e Vercelli, città non toccate dai grandi flussi
turistici, ma che registrano la visita sempre più consistente di persone che
ricercano la qualità e la scoperta di “giacimenti culturali” - è stata
preziosa. Non ultimo, per orientare la scelta dell’emittente televisiva, è
stato il Museo del Violino, un unicum nel recentissimo panorama culturale italiano. Giudice del cast, ospitato presso
l’auditorium del Museo del Violino, Elio delle Storie Tese.
“Grazie ad una
trasmissione molto seguita dai giovani e dai giovanissimi, prodotta da una rete
televisiva che sta consolidando la sua diffusione in tutta Italia - dichiara l’assessore alla Cultura e al
Turismo Irene Nicoletta De Bona – Cremona con le sue eccellenze, a
partire dalla liuteria, torna di nuovo alla ribalta a livello nazionale. Si
tratta di un’attività di promozione innovativa , che ritengo possa dare buoni
risultati. Ha funzionato la sinergia con il Circuito delle Città d’Arte della
Pianura Padana nella fase iniziale dei contatti con Sky Italia, e sono convinta
che funzionerà altrettanto bene questo modo di veicolare l’immagine della
nostra città. ”
“In un momento in cui la
comunicazione conosce profonde trasformazioni – prosegue l’assessore – va
sfruttato ogni nuovo strumento per fare conoscere la nostra città. Tanta gente
ancora non sa del recente
riconoscimento UNESCO alla liuteria artistica cremonese, quale patrimonio
immateriale dell’umanità, non immagina che passeggiare nel nostro centro
urbano, disseminato di oltre 150 botteghe liutarie artigiane, significa passeggiare in un museo diffuso. E ancora: non capita ovunque di trovare una stretta
sinergia tra istituzioni pubbliche e private che offrono una ricchissima
offerta musicale, di studio, di specializzazione e di ascolto, una serie di
festival e rassegne che arricchiscono il calendario degli spettacoli e delle
manifestazioni.”