Continua a dare buoni frutti la sperimentazione per ricercare soggetti privati e pubblici che intendono proporsi come sponsor per la riqualificazione e la manutenzione di alcune aree verdi comunali. Dopo i giardini di piazza IV Novembre e di altre zone della città, i risultati si possono ora vedere nel giardino di piazza S. Anna, dove la sistemazione è potuta avvenire grazie al sostegno dell'impresa Cogni. Nuovo volto anche per il sagrato di piazza S. Pietro, che ha ritrovato ordine e decoro che mette in risalto uno degli edifici religiosi più belli di Cremona. Si tratta di un impegno dunque a largo respiro, come sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli, ricordando che in tale progetto si è speso e si sta spendendo in modo particolare il consigliere comunale Giorgio Everet, che si è messo a disposizione della Giunta per quanto riguarda il verde pubblico e la sua cura. Così la città tutta ne guadagna migliorando il proprio aspetto, dall'altra i privati possono dimostrare in maniera tangibile che si sono spesi per il bene della comunità.
27 settembre 2013
Nuovo volto per piazza S. Anna e per il sagrato di S. Pietro
Continua a dare buoni frutti la sperimentazione per ricercare soggetti privati e pubblici che intendono proporsi come sponsor per la riqualificazione e la manutenzione di alcune aree verdi comunali. Dopo i giardini di piazza IV Novembre e di altre zone della città, i risultati si possono ora vedere nel giardino di piazza S. Anna, dove la sistemazione è potuta avvenire grazie al sostegno dell'impresa Cogni. Nuovo volto anche per il sagrato di piazza S. Pietro, che ha ritrovato ordine e decoro che mette in risalto uno degli edifici religiosi più belli di Cremona. Si tratta di un impegno dunque a largo respiro, come sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli, ricordando che in tale progetto si è speso e si sta spendendo in modo particolare il consigliere comunale Giorgio Everet, che si è messo a disposizione della Giunta per quanto riguarda il verde pubblico e la sua cura. Così la città tutta ne guadagna migliorando il proprio aspetto, dall'altra i privati possono dimostrare in maniera tangibile che si sono spesi per il bene della comunità.