Il progetto LAVORO SUBITO rappresenta un intervento coordinato e strategico per contrastare le ricadute che la fase gravemente recessiva vissuta dall’economia mondiale e nazionale ha prodotto sulle persone che si trovano in condizione di particolare fragilità e sulle relative famiglie. La situazione del lavoro ha assunto caratteri di notevole gravità anche nel nostro territorio in termini di disoccupazione, di precarietà, di crisi aziendali. Gravità evidenziata da tutti i dati disponibili e che si è accentuata ulteriormente negli ultimi anni. Il progetto, finanziato dalla Fondazione Comunitaria di Cremona attraverso il “Bando emblematiche provinciali 2012”, è stato presentato oggi pomeriggio in Provincia e prevede la stretta collaborazione tra i Comuni di Cremona, Crema, Casalmaggiore, la Provincia di Cremona e la Camera di Commercio di Cremona. Per il Comune di Cremona sono intervenuti il sindaco Oreste Perri e l'assessore alle Politiche Educative Jane Alquati.
Il Comune di Cremona partecipa al progetto anche con un contributo economico di 15.000,00 euro: l’impegno era stato preso in occasione del Consiglio provinciale aperto sull’emergenza lavoro, organizzato dalla Provincia di Cremona il 25 giugno 2012. “Durante il Consiglio provinciale aperto – afferma il Sindaco Oreste Perri - ho sottolineato l’attenzione della nostra amministrazione al tema della disoccupazione e la disponibilità del Comune a promuovere e sostenere azioni volte a incrementare i livelli occupazionali e a contrastare la disoccupazione che ha colpito in maniera significativa anche il nostro territorio, soprattutto agendo sulle fasce più deboli."
In un’ottica di valore aggiunto rispetto all’azione prevista dal Bando Cariplo, il contributo erogato dal Comune di Cremona, insieme alla Camera di Commercio, alla Provincia di Cremona e ai Comuni di Crema e Casalmaggiore verrà messo a disposizione delle aziende come premialità per assunzioni di lavoratori individuati come target prioritario nel bando: uomini disoccupati over 45, uomini disoccupati, di lunga durata, fino a 45 anni, donne disoccupate/non occupate over 45, donne disoccupate/non occupate fino a 45 anni, stabilizzazione di lavoratori/lavoratrici con precedenti contratti di lavoro subordinato a tempo determinato o di somministrazione o a progetto o associazione in partecipazione con apporto di lavoro.
Il progetto si sviluppa attraverso molte iniziative per fronteggiare l’emergenza lavoro. “Il Servizio Università Informagiovani si occuperà della progettazione e della gestione delle azioni in capo al Comune di Cremona, mettendo in campo professionalità e strumenti sempre rinnovati, con una costante attenzione alla relazione con le persone e alla valorizzazione dei sevizi e realtà del territorio”, dichiara l’assessore Jane Alquati. “Tutti gli interventi puntano ad una consulenza personalizzata per dare alle persone informazioni e strumenti affinché la ricerca del lavoro non sia un format precostituito, ma fortemente legata alle caratteristiche, capacità e competenze delle persone. In questo senso è importantissima anche la rete di contatti con le aziende, le scuole e gli altri soggetti del territorio che l’Informagiovani ha saputo costruire e che questi progetti sostengono in una logica di valorizzazione e ottimizzazione delle sinergie.”
Nello specifico, il Servizio Università Informagiovani gestirà l'orientamento al lavoro e comunicazione efficace condividendo percorsi e risultati con la rete dei servizi di orientamento del territorio provinciale. Sotto il profilo finanziario, all’azione è stata assegnata una quota di finanziamento pari a euro 30.000,00. Obiettivo degli interventi previsti sono quelli di accrescere le possibilità occupazionali soprattutto dei giovani, prevedendo iniziative di orientamento e riorientamento personalizzate in base all’obiettivo professionale della persona e delle sue capacità di attivazione attraverso la presa in carico da parte di orientatori esperti per creare un percorso strutturato di accompagnamento alla ricerca di lavoro.
Le diverse attività, che variano in relazione al livello di autonomia, prevedono:
- colloquio individuale specialistico finalizzato alla costruzione di un progetto personale
- accompagnamento alla ricerca attraverso internet, favorendo l’utilizzo dei sistemi informatici per facilitare l’inserimento lavorativo per quei soggetti meno alfabetizzati
- potenziamento e aggiornamento dei sistemi informativi e multimediali per facilitare l’accesso al mercato del lavoro e rendere più fruibile ed efficace l’incontro fra domanda e offerta di lavoro.
Lo sforzo sarà di trasferire il patrimonio informativo dell’Informagiovani in modo che possa essere fruibile attraverso sistemi mobili (gli ultimi dati riguardanti diffusione dell'on line in Italia, evidenziano che l’accesso ad Internet in mobilità da cellulare, smartphone o tablet viene utilizzato ormai dal 40% della popolazione, con una preferenza più spiccata tra i giovani 11-34enni, oltre il 50%).
I sistemi di comunicazione dell’Informagiovani che verranno interessati dal progetto sono:
siti, che sviluppano e approfondiscono ambiti tematici di competenza del servizio fra loro complementari, costantemente aggiornati per garantire un’ampia fruizione da parte degli utenti del patrimonio informativo raccolto ed elaborato dall’Informagiovani. Particolare attenzione verrà dedicato alle sezioni Lavoro e News; video tutorial, brevi presentazioni “tutorial” riguardo alle strategie per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro: dalla stesura del curriculum e della lettera di accompagnamento, alla modalità di presentazione e la realizzazione del colloquio; social network, quali importanti risorse in grado di instaurare e mantenere il contatto con le giovani generazioni. Verrà inoltre promosso e diffuso l’utilizzo di LinkedIn, social network nato nel 2003 orientato al mondo del lavoro, diventato in pochi anni il social professionale più utilizzato in tutto il mondo che sta attraversando una fase di crescita esponenziale, con l’obiettivo di creare legami utili alla carriera dell’utente. Altri importanti e potenti strumenti di comunicazione che saranno potenziati sono le Vetrine IPTV (Internet Protocol Television), oltre ad altri strumenti multimediali installati in punti strategici della città e della provincia frequentati da giovani e famiglie. Attraverso queste vetrine verranno ogni giorno veicolate informazioni riguardanti tematiche quali la formazione, il lavoro e le opportunità offerte dai servizi e dal territorio.
“A supporto di questa azione - conclude l’assessore Jane Alquati - il Servizio Università Informagiovani ha messo in campo un’iniziativa nell’ambito della XVIII edizione del Salone, il Job Day (che si terrà sabato 12 ottobre dalle 15 alle 19 presso l’auditorium della Camera di Commercio), evento rivolto a chi è alla ricerca di lavoro ed in particolare ai giovani, con l’obiettivo di favorire l’incontro fra domanda ed offerta. Le aziende/agenzie (circa 25) presenteranno le posizioni aperte e raccoglieranno le candidature effettuando anche processi di pre-selezione. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti. Nel corso della manifestazione verrà inoltre presentato CVQUI, strumento gestito direttamente dall’Informagiovani e realizzato in collaborazione con l’Associazione Industriali di Cremona e il Gruppo Giovani a Confronto, che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro: chi cerca lavoro può inserire il proprio curriculum, visualizzare le offerte di lavoro attive e candidarsi direttamente; le aziende possono effettuare una ricerca tra i profili presenti o pubblicare un annuncio di ricerca di personale.”
