Sono scaduti ieri i
termini del bando di alienazione a mezzo di asta pubblica di alcuni immobili di
proprietà comunale e l’avviso di asta pubblica per l’alienazione dell'edificio
adibito a magazzino economale (ex bagni pubblici), situato al civico 25 di viale
Trento e Trieste. E’ pervenuta dalla Società Immobiliare Betulla un’offerta di
1.125.000 euro per l’area dell’ex Palaghiaccio. Per quanto riguarda l’edificio
adibito a magazzino economale (ex bagni pubblici), non è pervenuta alcuna offerta superiore a quella già presentata,
pari a 550.000,00 euro, che dunque è da ritenere valida. Infine, per l’immobile
che ospita la farmacia di piazza Cadorna è giunta una manifestazione di
interesse di 480.000,00 euro. Si tratta, complessivamente, di 2.155.000,00 euro. E’ questo il primo tassello del percorso che
l’Amministrazione comunale ha intrapreso non solo per alienare beni di
proprietà del Comune non più utilizzati, ma anche per la loro valorizzazione.
Dichiara al riguardo il
sindaco Oreste Perri: “Attraverso queste alienazioni il Comune intende favorire
la rigenerazione del tessuto urbano ed edilizio consolidato intesa quale processo continuo
e che non si ottiene certo per semplice sostituzione degli edifici obsoleti, ma
attraverso un disegno che, strutturandosi sulla compattezza storica cremonese,
ne valorizzi il contesto riattivando di conseguenza l’attrattività locale.
Questo può avvenire anche attraverso il riuso delle emergenze urbane che hanno
ormai perduto le loro originarie funzioni, oppure sono attualmente
abbandonate.”
La Giunta, recependo
l’indirizzo dato dal Consiglio comunale
del 22 ottobre 2012, ha inoltre demandato ai competenti uffici il
compito di procedere all’istruttoria, tutt’ora in corso, necessaria a valutare
l’opportunità, nonché l’utilità, di aderire formalmente al fondo di
investimento immobiliare della Provincia. Tale atto comporterebbe un ulteriore
passaggio in Consiglio comunale per la necessaria approvazione.