Dopo
l’assegnazione del progetto al consigliere Filippo Bonali, a
supporto dell'elaborazione del progetto Bici Plan(Piano
della mobilità ciclabile), il lavoro è
entrato nel vivo. Nei giorni scorsi, l’assessore al Territorio e
alla Salute Alessia Manfredini, in sinergia con il dirigente
Marco Pagliarini, ha organizzato una serie di incontri per impostare
il percorso. Sarà Elisa Brigati la responsabile tecnica del Comune
che farà da riferimento interno per il Biciplan, strumento di
pianificazione per lo sviluppo della rete ciclabile e per
l’incremento dell’utilizzo della bicicletta. Importante la
collaborazione in atto con FIAB (Federazione Italiana Amici della
Bicicletta), associazione da sempre attenta alle problematiche e alle
progettualità legate alla ciclabilità cittadina e del territorio.
"Il
percorso iniziato - è la dichiarazione del consigliere Bonali - mi
sembra proprio positivo. Vi è massima disponibilità dagli uffici e
mi sembra si sia percepito l'importanza di una spinta così forte
riguardo la ciclabilità della città. Dopo alcune utili riunioni
preliminari di ricognizione dei dati disponibili in Comune ora si
entra nel vivo. I prossimi passi saranno tre: individuare una bozza
delle arterie ciclabili principali, condividerle con i quartieri e su
quelle fare progetti di fattibilità; effettuare un aggiornamento
dell'esistente per sistemare il prima possibile situazioni di
pericolo e criticità; avviare una campagna di comunicazione
importante sia per insistere sull'importanza per i ciclisti di
dotarsi di luci così come ogni mezzo che si muove in strada, per la
propria sicurezza e per quella degli altri, sia per invitare gli
automobilisti al rispetto di ciclisti e pedoni".
“Creare
un Bicicplan per la città - la dichiarazione del presidente della
FIAB Cremona Piercarlo Bertolotti - significa ricordare ad
ogni livello decisionale che esiste la bicicletta, per promuoverne ed
incentivarne l'uso come mezzo di trasporto, fornendo gli strumenti
conoscitivi perché ciò si realizzi, contribuendo a ridurre
l'impatto delle criticità, cercando di contrastare il numero dei
furti, realizzare campagne informative. Raccogliendo dati su
incidentalità e flussi di traffico sarà possibile predisporre uno
studio per la messa in sicurezza dei punti critici, ed individuate le
aree in cui intervenire anche con logiche di riqualificazione urbana.
Tutto sarà utile per applicare efficaci misure di moderazione della
velocità e del traffico. E' fondamentale ricordare che la città è
delle persone e non delle auto, e, come il sangue nel nostro corpo,
una città per vivere ha bisogno di flussi omogenei dal centro verso
la periferia e viceversa. Desidero ringraziare l'Amministrazione per
credere in una mobilità nuova per la città e soprattutto per
l'apprezzamento verso FIAB Cremona, riconoscendola come interlocutore
privilegiato sui temi della mobilità sostenibile".
Da gennaio,
lo staff dedicato al Bici Plan si recherà in altre città per
studiare buone pratiche. L’obiettivo è quello di dotarsi nel 2015
del Bici Plan.