Un'attività
che inizia dai giovani di 16 anni in su e che ha come punto di
riferimento gli oratori, in città e fuori città, proiettata al
coinvolgimento dei ragazzi, al loro avvicinamento alla pratica
sportiva come momento di formazione e di aggregazione, con
un'attenzione anche al sociale e alla disabilità. Queste le
caratteristiche emerse dall'incontro che, nel tardo pomeriggio, si è
svolto a Palazzo Comunale tra il sindaco Gianluca Galimberti,
affiancato dall'assessore al Welfare di comunità con delega allo
Sport Mauro Platè, e la squadra di basket della Juvi al gran
completo. Insieme agli atleti il presidente Ettore Ferraroni,
Gianfranco Farina allenatore U19, Christian Lottici allenatore
Promozione, il consigliere Mattia Barcella, i dirigenti Gerevini e
Piazzi, Mario Colace e il preparatore atletico Spotti.
Un folto
gruppo di graditi ospiti al quale il sindaco, dopo avere ascoltato
come è nata l'idea di ricostituire questa gloriosa società
cestistica, ha rivolto numerose domande dalle quali è emerso
l'entusiasmo che anima atleti, dirigenti e allenatori, entusiasmo
unito ad un sano realismo: l’intenzione è quella di implementare
l’attività giovanile,
anche in collaborazione con altre realtà locali, passo dopo passo,
tenendo i piedi ben saldi per terra.
Un progetto che ha solide basi e
che è proiettato al futuro nel quale grande importanza avranno
l'impegno sociale, attraverso il baskin, ad esempio, e il
minibasket.Volontà e tenacia che sindaco ed assessore hanno
sinceramente apprezzato, invitando tutti ad agire con positività,
speranza e coraggio.
E alla fine due giovani componenti della squadra
hanno passato le loro maglie, che sono ritornate ai colori originari,
il giallo e il granata, a sindaco e assessore che le hanno indossate
per la foto ricordo che ha suggellato questo momento caratterizzato
da un clima molto cordiale che lascia aperte le porte ad iniziative
di collaborazione perché, come scandisce il motto della squadra, le
radici profonde non gelano mai.