Nell'ambito
delle iniziative a sostegno delle famiglie in difficoltà, su
proposta dell'assessore al Welfare di comunità Mauro Platè,
la Giunta ha approvato il primo elenco di soggetti “morosi
incolpevoli” dando attuazione alla specifica delibera regionale a
sostegno delle famiglie per il mantenimento delle abitazioni in
locazione. La “morosità incolpevole” viene definita da Regione
Lombardia come una “situazione di sopravvenuta impossibilità a
provvedere al pagamento del canone di locazione a ragione della
perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo
familiare, quando il rapporto canone/reddito raggiunge un’incidenza
superiore al 30%, …” ed è riconducibile ad una serie di cause
come ad esempio il licenziamento, la mobilità, la cassa
integrazione.
“La contingente e prolungata crisi economica –
spiga l'assessore - ha prodotto effetti negativi sul lavoro e dunque
sull’occupazione incidendo pesantemente sulle famiglie ed in modo
particolare su quelle a basso reddito che abitano alloggi in affitto,
sia sul libero mercato che nella Edilizia Residenziale Pubblica
(ERP), provocando l’insostenibilità dell'onere del canone di
locazione e dei servizi sul reddito familiare. Tale congiuntura
economica ha prodotto il fenomeno, ormai molto diffuso, della
'morosità incolpevole', che sempre più spesso conduce, come estrema
conseguenza, allo sfratto, un fenomeno in crescita che deve essere
contrastato con azioni nuove e mirate.”
Il Comune di Cremona, nel
2013, aveva istituito il Fondo Sociale Affitti, tramite l’attivazione
di uno sportello, che ha accolto un numero molto limitato di casi di
morosità incolpevole. La situazione nel corso del 2014 è
decisamente mutata: si sono infatti presentate al POIS 177 famiglie
in condizione di emergenza abitativa evidenziando problemi di
sfratto. Per questo Regione Lombardia ha inserito il Comune di
Cremona tra i Comuni ad alta tensione abitativa stanziando per il
nostro territorio 223.382,16 euro.
“Nel corso di quest'anno il
Settore Politiche Sociali ha predisposto vari progetti sul tema
dell’emergenza abitativa – continua l'assessore Platè -
approvati, validati e finanziati nel corso degli ultimi mesi, che
consentono, a partire dal gennaio 2015 di attivare un 'sistema casa'
con un approccio strategico ed operativo integrato. Ma proprio per
iniziare da subito ad accogliere le criticità su questo tema, a
fronte dei 177 casi segnalati gli uffici si sono fattivamente
attivati consentendo di ottenere i seguenti risultati: 70 situazioni
concluse positivamente con assegnazione di alloggi ERP; 31 situazioni
concluse nel mercato privato o in autonomia; 22 sono le famiglie che
non si sono più presentate agli incontri; 25 sono le situazione
attualmente attive per le quali è in atto un percorso di
accompagnamento e approfondimento; 29 sono i casi accertati di
morosità incolpevole di cui è stata acquisita (o è in corso di
perfezionamento) tutta la documentazione”.