Seconda
riunione del tavolo regionale sul decommissioning dell'inceneritore
di Cremona alla, questa mattina, ha partecipato l’assessore al
Territorio e alla Salute Alessia Manfredini, accompagnata da Cinzia
Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia. Durante
l'incontro, grande attenzione è stata posta al quadro normativo, in
particolare rispetto ai contenuti del decreto legge Sblocca Italia e
alle possibili ricadute a livello regionale e provinciale. Dalla
documentazione acquisita è emerso che l’inceneritore di Cremona
lavora già al massimo delle sue possibilità tecniche e che
l’Amministrazione sta operando con convinzione per un aumento della
raccolta differenziata. L’assessore Alessia Manfredini ha condiviso
con i partecipanti al tavolo la linea del Comune di Cremona, ovvero
il graduale spegnimento dell’impianto e l’indirizzo, votato in
Consiglio comunale, di non accettare rifiuti solidi urbani di
provenienza extra regionale e di chiedere a LGH – Linea Group
Holding di predisporre un piano industriale serio, che individui un
diverso sistema di smaltimento dei rifiuti. Inoltre, l’assessore ha
riportato all'attenzione dei partecipanti al tavolo la volontà di
chiedere al Governo di escludere l'impianto di Cremona
dall'applicazione dell'art 35 de decreto legge Sblocca Italia. La
prossima riunione si terrà a gennaio, a Cremona, con audizione
proprio all’inceneritore alla presenza del gestore dell'impianto,
LGH.