Il
Consiglio di amministrazione della Fondazione Cariplo ha deciso di
finanziare il progetto Musica nel VENTO – In bicicletta dalle
Orobie al Po presentato in partnership dai Comuni di Cremona,
Crema e Cassano d'Adda, i Parchi regionali dell'Adda Sud e del Serio,
il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Serio Nord, il Parco
Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco e
l’Associazione Pianura da Scoprire. Il progetto prevede una spesa
complessiva di 214.000,00 euro coperta per il 30% da risorse proprie
dei partner e per il 70% dal contributo della Fondazione Cariplo. Il
Comune di Cremona è l'ente capofila e sarà responsabile del
coordinamento per la realizzazione. L’obiettivo generale è la
costruzione, la promozione e il mantenimento di una trama portante di
itinerari ciclo-turistici per quanto possibile separati e protetti
dalla mobilità veicolare nell’area geografica compresa fra l’Adda,
a occidente, e una linea ideale che dalla pianura bergamasca e dal
corso del fiume Serio scende verso sud-est fino a comprendere il
cremasco e il cremonese con i suoi canali e navigli.
Soddisfatta del
risultato l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia
Manfredini: “Il progetto frutto di una nuova sinergia con il
Comune di Crema e altri 5 enti, ha lo scopo di individuare, integrare
e valorizzare i percorsi cicloturistici nei territori di competenza
dei partner, l’area intorno alla città di Cremona ed i canali che
la collegano a Crema, l’area della media pianura Lombarda compresa
fra i solchi dei fiumi Adda e Serio e le relative dorsali fino alla
gronda meridionale del Po.”
“Il progetto - prosegue l'assessore -
non si limita ad una semplice opera di infrastrutturazione stradale
‘dolce’ (piste ciclabili, ciclo-vie, corsie ciclabili, strade a
bassa densità di traffico, strade campestri ecc.), ma ha un preciso
valore culturale, legato alla storia e alla tradizione locale, vale a
dire la riscoperta del patrimonio musicale che, a partire da Cremona,
si è diffuso e ha permeato di sé il territorio di pianura
attraverso autori classici, interpreti, strumentisti, artigiani
liutai. Si tratta di un tema innovativo e di sicuro interesse che
trova nella mobilità sulle due ruote un ideale abbinamento”.
Sulla
stessa linea d'onda gli assessori del Comune di Crema, Matteo
Piloni (Ambiente) e Fabio Bergamaschi (Lavori Pubblici):
“La sinergia con il Comune di Cremona e l'associazione Pianure da
scoprire, di cui siamo soci da due anni, è stata fondamentale per
ottenere il finanziamento. Ed è in quest'ottica che dobbiamo
continuare a lavorare per il territorio. il progetto specifico è
molto importante, sia dal punto di vista ambientale che viabilistico.
Questo è un tassello molto importante nei collegamenti ciclopedonali
per la città e il territorio”.
Si tratta dunque di un progetto che
abbraccia un sistema territoriale e una componente culturale: le due
cose non vanno distinte poiché la cultura trova elementi di
conoscenza e di elaborazione proprio attraverso le realtà
territoriali, se promosse e valorizzate in modo adeguato.
La mobilità
‘dolce’ diventa in questo caso il mezzo, non soltanto il fine,
per diffondere e rendere fruibile una proposta turistica d’eccellenza
di cui Cremona, insieme a città come Bergamo o Parma, si vanta. I
contenuti e la connessione di Musica nel Vento con il progetto Vento,
elaborato dal Politecnico di Milano, acquistano un valore speciale se
pensati come ‘modello di valorizzazione tematica del territorio’
esportabile anche in altre aree della Pianura Padana toccate
dall’itinerario ciclabile del Po.