Avvio
immediato degli interventi di messa in sicurezza di soffittature ed
intonaci nelle scuole. In Giunta un report sulla situazione
dell’edilizia scolastica e sulle prospettive, dopo il distacco
dell’intonaco dal soffitto presso la scuola secondaria di primo
grado A. Campi. “Nella scuola pubblica si gioca il futuro del paese
e della città - è la dichiarazione del vicesindaco Maura Ruggeri
con delega all’Istruzione e dell’assessore Alessia Manfredini
con delega ai Lavori Pubblici - Abbiamo trovato una situazione
problematica rispetto all’edilizia scolastica, sia per quanto
riguarda gli aspetti manutentivi, sia per l’adeguatezza alle norme
vigenti. Abbiamo fatto il punto delle situazioni più urgenti,
individuando le azioni da avviare a breve”.
Per garantire un
adeguato standard di sicurezza, il Settore Urbanistica e
Rigenerazione Urbana negli ultimi anni ha garantito un costante
controllo visivo accompagnato da prove empiriche. Ora è stata già
condotta negli edifici che presentano più criticità una campagna di
analisi svolta con rilievi strumentali che hanno restituito una
mappatura completa delle soffittature.
Tali rilievi consistono
nell’identificazione precisa della tecnologia costruttiva dei solai
o delle soffittature, nelle riprese termografiche e nel sondaggio
fonometrico di precisione. Per quanto riguarda la scuola primaria "A.
Stradivari" è già stato progettato ed affidato un intervento
di messa in sicurezza; sulla scuola primaria "Trento e Trieste" è già avvenuta la selezione dell'impresa per un intervento urgente
di rifacimento della soffittatura del vano scala e di un blocco
servizi; rispetto alla scuola primaria "C. Monteverdi" in
programma l’aggiornamento del monitoraggio, mentre sulla scuola
secondaria di primo grado “A. Campi” è stata avviata una
campagna di indagine estesa a tutta la superficie dell’edificio e
la perizia è tutt’ora in corso.
Decisi dalla Giunta, con le
risorse disponibili, l’avvio immediato dei primi interventi di
messa in sicurezza, l’estensione della mappatura a tutti gli
edifici scolastici con criticità e l’individuazione degli altri
interventi.