Il sindaco
Gianluca Galimberti e il presidente della Provincia Carlo
Vazzini intervengono congiuntamente sulla delega all’Agricoltura
che, nell’ambito del riordino delle funzioni della Provincia, andrebbe in capo alla
Regione, e sulla discarica di Cappella Cantone. "Sostengo da
sempre, con grande convinzione - è l’intervento del sindaco - che
l'agricoltura e la filiera dell'agroalimentare sono eccellenze che
vanno difese e valorizzate perché sono, insieme alla zootecnia ed
agli istituti di ricerca e di alta della formazione ad esse
collegati, fattori determinanti per lo sviluppo del nostro
territorio. Partire dalle radici e da un sistema consolidato e di
grande tradizione è la chiave per guardare al futuro ed a
prospettive innovative e sostenibili al contempo. Agricoltura,
ambiente, agroalimentare e ricerca non sono ambiti che si possono
separare e considerare in modo frammentato, fanno parte di uno stesso
disegno e vanno tenuti insieme per affrontare in modo adeguato le
sfide della globalizzazione: questo è il messaggio che ci arriva da
EXPO 2015, questo è lo spirito con cui è stato promosso il progetto
di alta formazione in sicurezza alimentare che intende portare a
Cremona esperti europei della sicurezza alimentare e persone da tutto
il mondo non solo nel 2015, ma a partire dal 2015 per gli anni
futuri".
"Non
posso allora - aggiunge il sindaco - fermarmi ai confini comunali e
non guardare con grandissima preoccupazione ad un impianto di rifiuti
speciali che potrebbe minare questi legami e questi fondamentali
equilibri, che invece vanno rigorosamente coltivati. Mi riferisco
alla possibilità che venga davvero realizzata, dopo anni e dopo
tante battaglie di cittadini, associazioni ambientaliste, di Comuni e
aziende, una discarica di amianto nella campagna cremonese nei pressi
del Comune di Cappella Cantone e mi associo alla posizione presa dal
sindaco di Cappella Cantone e dal Consiglio comunale all'unanimità
contro questo impianto e, io dico, anche a prescindere dalle gravi
vicende giudiziarie legate alla vicenda discarica, ma a causa anche
delle fortissime controindicazioni tecniche alla realizzazione di
questa discarica, a difesa del nostro territorio e del suo futuro".
"Comprendo
allora e condivido - conclude il sindaco - anche le preoccupazioni
espresse del presidente Carlo Vezzini che vede la Regione riprendersi
un'unica delega tra quelle che erano in capo alla Provincia: quella
all’agricoltura. Proprio quella delega che, tenendo conto delle
specificità del sud Lombardia e dell'area cremonese in particolare,
avrebbe molto più senso lasciare in capo alla costituenda area
vasta”.
In merito a
tali tematiche il presidente dell’Area Vasta, Carlo Vezzini,
afferma: "Come ho già avuto modo di esprimere a mezzo stampa,
la delega dell’agricoltura, caccia e pesca, data la sua valenza a
livello locale, deve rimanere sul territorio. Non si può dar seguito
alla Legge Delrio con atti parziali e senza una visione complessiva,
che, peraltro, dovrebbe coinvolgere tutte le funzioni delegate ed il
relativo personale dipendente, che attende risposte certe ed in tempi
brevi”.
Conclude
Vezzini: “Il nostro patrimonio agricolo ed agroalimentare è una
risorsa per tutta la società; in vista di EXPO serve una mission
istituzionale ed un progetto di riorganizzazione della Pubblica
Amministrazione che valorizzi tutte le potenzialità dei territori,
non solo riprendendo alcune funzioni, avendo come unico scopo,
quindi, quello ragionieristico e di cassa, senza valutare quanto sia
importante, anche a livello di PIL, la stessa agricoltura cremonese.
Lo stesso valga, di conseguenza, per la questione collegata alla
discarica di Cappella Cantone: siamo fortemente contrari e
condividiamo le parole del sindaco Galimberti".