Gli
assessori Alessia Manfredini (Territorio e Salute) e Maurizio
Manzi (Risorse), accompagnati dal direttore del Settore Lavori
Pubblici, Mobilità Urbana e Ambiente Marco Pagliarini e dalla
responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia Cinzia Vuoto, si sono
recati oggi a Treviso per conoscere la realtà del sistema di
raccolta dei rifiuti porta a porta attuato in questa città. Con loro
anche una delegazione del Comune di San Remo. La visita di oggi si
colloca nell'ambito delle iniziative volte a studiare le buone prassi
in tema di raccolta differenziata e si aggiunge a quelle già
effettuate nei mesi scorsi a Reggio Emilia, Modena, Parma e Crema.
Prima c'è stato l'incontro in Comune con il vice sindaco ed assessore alle Politiche
per l’ambiente e qualità ambientale della vita Roberto Grigoletto, dove sono stati affrontati gli aspetti
amministrativi e quelli legati ai rapporti con i cittadini oltre che
studiati gli impatti e i benefici dopo l'introduzione del sistema di
raccolta dei rifiuti porta porta su tutta la città. Treviso ha
attivato il servizio di porta a porta dall'agosto 2013: in un solo
anno sono passati dal 53% all'85% attuali.
“Una svolta positiva e
straordinaria che è stata possibile - spiega l'assessore Alessia
Manfredini - con il cambiamento della gestione dei processi, resi
problematici in un centro storico di una città medioevale e con
particolari caratteristiche. Questo è uno dei motivi che ci hanno
spinto a venire ad osservare il 'sistema Treviso' che ha alcune
analogie con il centro storico di Cremona. E' stato piacevole sentire
le parole del vicesindaco sull'ottimo risultato ottenuto, sulla bontà
del progetto avviato e i risultati conseguiti in un solo anno.”
Nella riunione sono state condivise le fasi durante l'avvio del
progetto, le azioni intraprese per migliorare il servizio e
modificare abitudini e come sono state gestite le varie difficoltà
sia logistiche che metodologiche.
La tappa
successiva è stata alla Contarina S.p.A., azienda che gestisce il
ciclo dei rifiuti. Nata dall'unione del Consorzio Priula e Consorzio
Tvtre, serve 50 comuni, 554.000 abitanti, 260.000 utenze su un
territorio di 1300 kmq. La società, in house, si occupa della
gestione e organizzazione del servizio, dell'applicazione e
riscossione delle tariffe e, pur non producendo utili, garantisce un
servizio efficiente per tutti i Comuni. Alla Contarina S.p.A. è
attivo un impianto di trattamento del secco non riciclabile per la
produzione di CSS/CDR (Combustibile Solido Secondario/Combustibile da
Rifiuti) e un secondo impianto di compostaggio per il trattamento del
rifiuto organico per la produzione di compost. Non c'è un impianto
di incenerimento.
“La visita è stata interessante – dichiara al
proposito l'assessore Maurizio Manzi - perché siamo entrati nel
merito della gestione vera e propria e del ciclo dei rifiuti,
verificando la tipologia dei contenitori, la frequenza dei passaggi,
i modelli per la tariffa puntuale, gli orari, mezzi, sistema di
esposizione dei contenitori, compresi i servizi aggiuntivi Ecostop e
Ecobus, la raccolta differenziata in alcuni luoghi strategici
(ospedali, uffici e aziende, eventi e manifestazioni, aeroporti) e
cosa comprende la tariffa”.
L'incontro è stato utile anche per
verificare altri dettagli tra cui la destinazione delle frazioni
riciclate e anche un progetto innovativo per di riciclo di pannolini
usa e getta. C'è stato infine un approfondimento sul trattamento dei
rifiuti residui, con selezione separazione e trattamento biologico.