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biglietti staccati alla Pinacoteca nel mese di dicembre 2014, contro
i 391 di dicembre 2013 (290 in più), 335 al Museo Archeologico, 185
in più rispetto ad un anno fa. E dal 2 al 6 gennaio 159 persone
hanno visitato la Pinacoteca, 52 il Museo Archeologico, 332 il Museo
di Storia naturale e la Piccola biblioteca. “Commento positivamente
i numeri degli ingressi ai Musei cittadini nel mese di dicembre e nei
primi giorni del 2015 - la dichiarazione del sindaco Gianluca Galimberti - Rispetto a dicembre 2013 abbiamo
migliorato abbondantemente e talvolta raddoppiato i biglietti. Ciò
dimostra che la direzione intrapresa per il rilancio del Polo Museale
è quella giusta. Il lavoro sulla programmazione culturale
partecipata, che comprende anche le attività nelle sede museali, è
davvero innovativa e fondamentale. Collegare i nostri Musei con gli
eventi della città, come la mostra Magnum del Museo del Violino o la
Maratonina, può essere un’occasione per aumentare ulteriormente il
numero dei fruitori".
Prosegue il sindaco che ha la delega alla Cultura: "Tanto c’è ancora da fare sull’innovazione
dei musei, anche nell’accompagnamento e nella promozione alla
visita. Ci stiamo lavorando. Certo occorrono anche mostre, magari
piccole e di qualità, che, con continuità, offrano opportunità e
stimoli culturali per rendere viva e propositiva la Pinacoteca (come
l'ultima mostra sulle donazioni pittoriche). Il lavoro intenso sul
budget della cultura, anche per risparmi su altre partite importanti,
è volto ad aprire ulteriori fondi possibili. Siamo consapevoli che i
musei soffrono di problemi strutturali importanti, sui quali ci
stiamo muovendo, impostando, fin dai mesi scorsi, alcune proposte di
soluzione, anche per capire quali investimenti e quali finanziamenti
mettere in campo. Il nostro obiettivo a medio termine è certamente
la costruzione di un Polo Museale, che sappia unire, nella
costruzione di proposte e progetti, nella promozione turistico
culturale e nel miglioramento dell'efficienza organizzativa, i musei
pubblici e privati della città. Aggiungo che un grande lavoro è da
fare per promuovere Cremona e i suoi eventi nei network
internazionali del turismo e ci stiamo impegnando moltissimo. Infine
occorre promuovere meglio la proposta culturale dei nostri musei in
occasione di eventi che portano visitatori in città (Fiere, Festa
del Torrone, convegni promossi da aziende o altre istituzioni,
manifestazioni sportive, e così via)”.
Nell'anno in corso, relativamente all'attività museale, il Comune di Cremona, all’interno
del Progetto Cultura a Cremona 2015, che conta 140 progetti raccolti,
sta lavorando in particolare alla mostra Vincenzo Campi e la
nascita della natura morta, anche per la ricerca di sponsor.
Ci
sono poi L'Arcimboldo sonoro, finanziato attraverso uno dei bandi
recentemente vinti, progetto sperimentale, condotto insieme al Dipartimento di Musicologia, per la valorizzazione del patrimonio della Pinacoteca in
collegamento alla cultura musicale della città. Da ricordare inoltre Cremona
romana e Brescia romana, per la promozione di percorsi
archeologici fra le due città lombarde.
Poi la Vittoria alata,
insieme al Museo del Violino, esposizione della copia in bronzo della
Vittoria Alata e narrazione delle intricate vicende della statua
romana rinvenuta a Calvatone, il cui originale risulta perduto.
Importante citare anche le numerose e preziose attività
che verranno condotte dal Museo di Storia Naturale e dal Museo del
Cambonino, anche in sinergia con tantissime scuole cittadine.
Per
quanto riguarda le Stanze per la Musica si ricordano gli eventi
promossi dalla Fondazione Carutti e sostenuti dal Comune di Cremona,
sul Mandolino e il Violino della memoria, che hanno suscitato grande
interesse a livello nazionale.