La Giunta
comunale ha incontrato in mattinata i rappresentanti delle associazioni partigiane del territorio: Associazione
Nazionale Partigiani Italiani, Associazione Nazionale Partigiani
Cristiani, Associazione Nazionale Divisione Acqui. Il sindaco Gianluca Galimberti, per la Giunta comunale, e
gli esponenti delle Associazioni hanno sottoscritto il seguente appello:
Cremona è
città antifascista, città che ha dato un contributo anche di sangue
nella Guerra di Liberazione. Cremona è città della pace contraria
ad ogni forma di violenza e prevaricazione, città che lavora per una
convivenza più giusta, che guarda ai più deboli e che costruisce
occasioni di dialogo e di confronto civili. Nell'anno
in cui si celebra il 70esimo della Liberazione dal nazifascismo,
riaffermiamo come fondanti i principi della Costituzione, nata dalla
Resistenza: la salvaguardia della civile convivenza e delle ragioni
dei più deboli, l'uguaglianza fra tutti i cittadini, la messa al
bando della violenza. Nell'imminenza
della manifestazione indetta per sabato 24 gennaio, a seguito
dei gravissimi episodi di violenza recentemente accaduti, confidiamo
nel senso di responsabilità di tutti ed auspichiamo che la
compostezza dei comportamenti, impedisca che ragioni democratiche
diventino torti agli occhi dei cittadini che dovessero ritrovarsi la
città ferita e sfregiata. In questo
momento di grande preoccupazione per le sorti di Emilio Visigalli,
che ci auguriamo possa riprendersi al più presto, esprimiamo la
nostra vicinanza a lui e alla sua famiglia, e ribadiamo il nostro
impegno ad arginare con fermezza ogni forma di deriva fascista,
antidemocratica ed eversiva.