19 gennaio 2015

Garage di via Giuseppina: nel 2011 l'intervento per la rimozione dell'amianto inserito nel Piano Opere pubbliche e poi cancellato

Il Comune ha ricostruito la vicenda dei garage di via Giuseppina e, date le notizie apparse in questi giorni sui giornali locali, ritiene necessari alcuni chiarimenti. Nel 2008, a seguito di una segnalazione dei residenti delle case comunali, i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo. Già prima della segnalazione, il Comune aveva avviato la redazione di un progetto per la sistemazione della copertura dei box. Al fine di garantirne la priorità e la possibilità di programmarne la realizzazione, l'intervento è stato inserito nella ricognizione delle opere necessarie 2009/2010 per il solo intervento sulla copertura per l’importo di 100.000 euro e successivamente 2011 per un importo di 200.000 euro al fine di realizzare anche un intervento di adeguamento complessivo delle autorimesse (basculanti, murature, intonaci ed impianti elettrici).

Nel 2011, poi, l’opera è stata inserita nel Piano Annuale Opere Pubbliche, approvato dalla Giunta Perri, per un importo di 200.000 euro. Sempre nel 2011, i tecnici comunali hanno inserito i box di via Giuseppina nel censimento di amianto istituito presso l'ASL, segnalando l’intervento di bonifica già programmato nel Piano Annuale Opere Pubbliche del 2011 e successivamente comunicando l'avvenuta notifica dell'ASL all'allora assessore alle Politiche Ambientali. L'Amministrazione Perri, nella variazione di novembre 2011, ha tolto tale intervento dal programma, destinando le risorse ad altre opere, tra cui il Nuovo Polo della Cremazione. 

A seguire, in assenza di interventi e stante le condizioni generali delle autorimesse, sono state progressivamente sospese le assegnazioni agli inquilini, al fine di eliminare i possibili rischi per la sicurezza, arrivando a tutt’oggi a soli due box in uso sul totale di 23. L'intervento di bonifica delle coperture è stato inserito all’interno dell’appalto di manutenzione edifici ERP inserito nel Piano Opere Pubbliche 2014. L'appalto è stato avviato all’inizio di novembre 2014 ed attualmente è in corso di affidamento. 

Rispetto alla presenza di amianto nelle proprietà comunali, si aggiunge che, a partire dall’inizio 2012, i tecnici del Comune di Cremona hanno realizzato una campagna sistematica di aggiornamento del Piano regionale Amianto Lombardia, affidando anche incarico a una società specializzata in analisi di laboratorio, con l’obiettivo di accertare l’eventuale presenza di amianto anche in componenti edilizi per i quali siano impossibili analisi visive o empiriche. 

All'interno del Piano regionale, per quanto riguarda gli interventi, la priorità è stata data all’edilizia scolastica e a quei casi nei quali la presenza di amianto è stata accertata in ambienti interni, riconoscendo in tali situazioni il maggior livello di rischio per la salute pubblica. Su questa vicenda si è ritenuto opportuno ricostruire le scelte del passato rispetto alle pesanti ricadute attuali. 

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