Sabato 24
gennaio sarà presentato ufficialmente anche a Cremona l’ultimo
libro del sacerdote cremonese don Bruno Bignami La Chiesa in
trincea. I preti nella grande guerra (Salerno Editrice).
L’illustrazione del volume si terrà nel pomeriggio, alle 17.30,
nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale alla presenza dell’autore,
del sindaco Gianluca Galimberti e di Alessandro Barbero, responsabile
per la Salerno Editrice della collana Aculei (di cui il volume fa
parte) e collaboratore Rai, in particolare per la trasmissione
Superquark. A moderare l’incontro sarà la giornalista. L’ultima
fatica di don Bignami è un’analisi storica di quanto accaduto
durante il primo conflitto mondiale nell’ambito della Chiesa. La
prima parte, sviscerata in profondità da Mieli sul Corriere, guarda
in particolare al tema della “guerra giusta”, con la sua
dimostrazione fallimentare alla prova dei fatti. Il sacerdote
cremonese ricorda con esempi concreti l’isolamento di Papa
Benedetto XV rispetto alle varie conferenze episcopali che non
capirono il suo "neutralismo".
Nel libro non manca neppure un
richiamo tutto cremonese, con il riferimento a tanti sacerdoti
diocesani: dal parroco di Soresina don Zaccaria Priori (sospettato
di attività disfattiste per essersi uniformato alle critiche alla
guerra di Bendetto XV) al parroco di Casalbuttano don Carlo Gamba
(accusato di aver sostenuto Miglioli) così come don Michele Favero,
insegnante presso i Barnabiti di Cremona.
E ancora la vicenda di don
Annibale Carletti, eroe decorato nel 1916, la cui guerra interiore
vide interessarsi profondamente don Mazzolari e il vescovo Cazzani,
che ebbe l'onore di una citazione da parte di Benedetto XV, informato
proprio dal presule cremonese dei 18 preti austriaci presi in
ostaggio dall'esercito italiano.
Del tutto
originale la seconda parte del libro, che pone sotto la lente i
cappellani militari e quanto quei drammatici anni misero in crisi il
clero. Una riflessione sul concetto della morte, ma anche della vita,
con un nuovo modo di pensare al domani. Don Bignami
riflette in modo particolare sulla nuova stagione che, dopo la crisi
modernista, portò al Concilio Vaticano II cambiando radicalmente il
rapporto Chiesa-mondo. Un mutamento che mise in crisi seminaristi che
abbandonarono gli studi teologici e sacerdoti che lasciarono il
ministero, mentre per altri presbiteri segnò il passaggio a un nuovo
modo di essere preti nel Novecento.
La pubblicazione di La Chiesa
in trincea. I preti nella grande guerra nasce a seguito di un
convegno sulla Prima guerra mondiale promosso da Radio Vaticana e
Radio Rai al Vittoriale di D’Annunzio, a Gardone (BS). I lavori
congressuali, coordinati da Sergio Valzania, hanno visto intervenire,
oltre a don Bignami, anche Barbero, che ha proposto al sacerdote
cremonese di sviluppare il proprio intervento in un libro.