In
questi giorni sono in fase di ultimazione le procedure e l'iter
amministrativo (delibera, richiesta dei nominativi, decreti di
nomina) per ricostituire gli Osservatori Tamoil ed Arvedi e per
attivare il nuovo Osservatorio Rifiuti. Nei prossimi giorni verranno
quindi formalizzati i relativi decreti di nomina, di competenza del
Sindaco, e convocata, verso la fine del mese di gennaio,
congiuntamente ai Comuni di Sesto e Spinadesco, la prima riunione
dell'Osservatorio Arvedi. Il primo incontro degli altri due
Osservatori (Tamoil e Rifiuti) si terrà nel mese di febbraio.
“Spiace che nelle ultime ore si siano rincorse voci infondate su
questo argomento – dichiara l'assessore al Territorio e alla Salute
Alessia Manfredini - che rischiano di non far cogliere la vera
novità: la tempestività di dotarsi di osservatori condivisi con gli
altri Comuni”.
“Faccio notare – prosegue l'assessore – che la
giunta Galimberti, nei primi sei mesi, ha riattivato tutti gli
Osservatori esistenti e ne ha costituito uno nuovo, quello dei
rifiuti. Le delibere di indirizzo, di competenza della Giunta, sono
state approvate il 10 dicembre scorso. Con la Giunta Perri, invece,
si sono dovuti attendere 986 giorni per la ricostituzione
dell'Osservatorio Tamoil (nato 2008) più di due anni e mezzo, e ben
1351 giorni per la ricostituzione dell'Osservatorio Arvedi (nato
1989), quindi dopo 3 anni dal giorno dell'insediamento della Giunta.
Per convocarli poi solo due volte in 5 anni”.
“Sottolineo inoltre
– aggiunge Alessia Manfredini – che per nostra volontà di
trasparenza, le riunioni degli Osservatori saranno a porte aperte,
con invito esteso a tutti i consiglieri comunali dei tre Comuni,
avverranno con cadenza semestrale, e anche la loro visibilità sul
sito del Comune sarà maggiore con un aggiornamento costante. Abbiamo
previsto di attivare anche una mail specifica per le segnalazioni.”
“In merito alla partecipazione dei consiglieri comunali –
conclude l'assessore Manfredini - sulla scorta dell'esperienza
maturata in questi anni, la loro presenza non è mai stata messa in
dubbio. Con i Comuni di Spinadesco e Sesto ci siamo confrontati e
abbiamo garantito, innanzitutto per il capoluogo la presenza di
presidente e vice presidente della Commissione ambiente nonché di
quattro assessori, per gli altri due Comuni la presenza dei
consiglieri in quanto non hanno commissioni”.