19 febbraio 2014

Via libera al testo definitivo del nuovo Regolamento Locale di Igiene che approda in Consiglio comunale nella seduta di lunedì 24 febbraio

Dopo la trattazione nella seduta della commissione consiliare del 13 febbraio scorso, l'assessore alle Politiche Ambientali Francesco Bordi ha illustrato alla Giunta comunale alcuni emendamenti, apportati in quella sede, al nuovo Regolamento Locale di Igiene Tipo. Tali modifiche riguardano in particolare la tutela della qualità dell'aria attraverso le attività manutentive ed ispettive sul territorio comunale per quanto riguarda gli impianti termici civili, le ispezioni sullo stato della manutenzione da parte degli enti di controllo, il funzionamento dei camini, il divieto, ad eccezione delle ramaglie da lavorazioni all’interno di fondi agricoli, di bruciare all’aperto sterpi, materiale vario, compresi gli scarti di lavorazione ed i rifiuti di ogni genere. Per quanto riguarda le vibrazioni, il controllo e la vigilanza sulle sorgenti che producono vibrazioni sono di competenza dell’Arpa che collabora con il Comune, Ufficio ambiente, per l’emanazione dei provvedimenti di cui alla normativa vigente. Il sindaco potrà autorizzare deroghe temporanee a quanto stabilito nel Regolamento qualora lo richiedano particolari esigenze locali o ragioni di pubblica utilità. Durante l'esame da parte della commissione consiliare sono stati inoltre specificati aspetti di natura tecnica riguardanti la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi, in particolare le terre e rocce da scavo. La Giunta ha espresso parere favorevole agli emendamenti e ha assegnato la proposta di delibera al Consiglio Comunale per l'approvazione.

Il Regolamento Locale di Igiene Tipo (approvato dalla Regione Lombardia il 28 Marzo 1985) – spiega l'assessore alle Politiche Ambientali Francesco Bordi - risultava ormai obsoleto rispetto alla normativa vigente, in particolare per alcuni temi trattati al Titolo II 'Igiene del territorio'. Si è pertanto resa necessaria una revisione del documento da parte dei nostri uffici in modo da garantire uno strumento più agevole, soprattutto per quanto riguarda le attività finalizzate alla tutela ambientale. Il Regolamento, che viene recepito da ogni Comune ed adattato alle specifiche caratteristiche del territorio locale, fornisce indicazioni in merito all’attuazione della normativa vigente in materia di tutela ambientale e recepisce sia la normativa nazionale che regionale vigente”.

Le modifiche apportate riguardano il Titolo II del Regolamento (Igiene del territorio) ed in particolare gli scarichi idrici, il suolo, le acque, la fognatura, l'inquinamento atmosferico, gli insediamenti produttivi, i rumori, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi e l'impiego di presidi sanitari per l’agricoltura. Sono stati soppressi e sostituiti capitoli importanti riguardanti l'inquinamento elettromagnetico, la demolizione di fabbricati esistenti, le indagini ambientali ed eventuale bonifica, la presenza di amianto.

Uno dei temi trattati nel documento di revisione dell’attuale Regolamento Locale di Igiene, “gestione delle terre e rocce da scavo”, di particolare importanza per la gestione di emergenze legate alla tutela del suolo, è stato solo di recente definito nelle linee di gestione. Così pure la gestione delle problematiche inerenti la presenza di manufatti in amianto è stata aggiornata, per quanto riguarda gli aspetti normativi, con la legge regionale 17 del 2012, che ha apportato alcune importanti modifiche per le quali, peraltro, sono ancora in via di definizione alcuni aspetti applicativi.

Il processo di revisione del Piano di Governo del Territorio, che presenta diverse aree d’azione strettamente correlate alle tematiche ambientali, ha consentito di regolamentare alcuni aspetti, quali la riqualificazione delle aree dimesse, le indagini ambientali preliminari su siti potenzialmente inquinati, così che il nuovo Regolamento Locale di Igiene fornirà agli uffici un utile strumento per l’attuazione delle normative in materia di tutela ambientale.

Conclude l'assessore Francesco Bordi: “Con il nuovo Regolamento, già presentato in sede di commissione e che portiamo quindi all'attenzione del Consiglio Comunale ,vengono aggiornati, rispetto alla normativa vigente, anche molti punti riguardanti la presenza di serbatoi per prodotti inquinanti, la tutela dall’inquinamento dell’aria, la gestione di manufatti con punti di emissione in atmosfera e che l’Ufficio Ecologia da tempo gestisce in collaborazione con l’ASL. A questo proposito è in via di revisione anche il titolo III del Regolamento Locale di Igiene, di competenza dell’ASL, che ha molti articoli riguardanti la parte sottoposta a modifiche. Gli uffici comunali hanno pertanto collaborato con i competenti uffici dell’ASL proprio per definire un testo regolamentare che consenta la corretta applicazione della normativa vigente anche in questo settore”. 

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