Si è
svolta a Piacenza la prima riunione del 2014 dei soci del Circuito
Città d’Arte della Pianura Padana. Il Circuito Città d’Arte,
formato dalle città di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Modena,
Monza, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Vercelli firmerà una
dichiarazione d’intenti con il Sistema Po di Lombardia (di cui
Cremona fa parte). Il Sistema è costituito dalle quattro Province di
Pavia, Lodi, Cremona e Mantova e riconosciuto da Regione Lombardia.
Al sistema aderiscono le quattro Camere di Commercio, i quattro
Comuni capoluogo e oltre 400 altri soggetti pubblici e privati. Le
due Associazioni stanno definendo progetti e proposte per valorizzare
i territori e il tessuto economico in occasione della prossima
Esposizione Universale di Milano 2015. “L’obiettivo
- dichiara l’assessore alla Cultura e Turismo Irene Nicoletta De
Bona - è di coordinare una proposta unitaria del territorio e
ottenere risposte definitive da Trenord e Trenitalia in modo che le
nostre città siano facilmente raggiungibili, soprattutto vista di un
appuntamento così importante come Expo 2015”.
“Il
secondo obiettivo – prosegue l’assessore De Bona - è il
confronto con le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna, per la
revisione del regolamento degli IAT e la revisione delle
professionalità turistiche. Infine, altro traguardo da raggiungere è
creare una sinergia tra il Circuito Città d’Arte della Pianura
Padana e Sistema Po di Lombardia, così da poter definire un
calendario delle Fiere Internazionali unificato: questo garantisce
infatti una presenza costante all’estero delle nostre proposte in
campo turistico e culturale, e non è certo cosa da poco”.
“Cremona
– aggiunge infine l’assessore – insieme ad altre otto città
del Circuito, Bergamo, Brescia, Pavia, Lodi, Monza, Parma, Piacenza e
Vercelli, sta lavorando al progetto Città alla Carta che garantirà
ai cittadini residenti nei territori di appartenenza l’occasione di
ottenere sconti quando si recheranno nei Comuni del Circuito
presentando semplicemente la carta d’identità. Il progetto, anche
se ancora in via di definizione, mi pare decisamente interessante,
così come lo sono i diversi strumenti di comunicazione (sito web
dedicato e materiali promozionali offline) da utilizzare”.
È in via
di definizione anche il restyling del sito istituzionale
www.circuitocittadarte.it,
con una nuova veste grafica e un’implementazione dei contenuti, che
sarà lanciato a breve con la traduzione in diverse lingue. Il Circuito
ha esaminato anche la possibilità di creare un’esposizione in
occasione di Expo 2015 “Il Cibo nell’Arte”. L’esposizione ha
come obiettivo la descrizione delle diverse identità culturali,
artistiche e sociali del territorio padano attraverso la loro
tradizione alimentare: le dimensioni sociali, economiche e culturali
dell’esperienza del cibo, i suoi significati, dal piacere che
scaturisce dal soddisfacimento del bisogno, fino alla descrizione
della crapula, o la descrizione sociale della sua penuria nei dipinti
dei “pitocchi” o delle mense dei poveri. Su questo aspetto
l’assessore Irene Nicoletta De Bona evidenzia il ruolo di primo
piano che Cremona ed il suo territorio hanno nel setttore agro
alimentare e dunque tutte le potenzialità che possono essere
sfruttate al meglio per questa occasione.
Il Circuito
Città d’Arte e FIAB, responsabili del progetto “Biciclette a
Fiumi”, hanno intensificato i rapporti con il Ministero
dell’Ambiente, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena,
le Unioni dei Comuni colpiti dal terremoto, gli Uffici Turismo delle
Città del Circuito, le Associazioni cicloturistiche, ambientali e
culturali di tali città ed altri soggetti pubblici e privati locali
e nazionali. E’ in corso di attuazione un contatto con la Regione
Lombardia.
Da questa
rete di relazioni si stanno sviluppando una serie di campagne ed
interventi per la raccolta di fondi da parte della FIAB nazionale, di
tutte le Associazioni FIAB italiane e di Gruppi di Associazioni
nelle Città del Circuito (l’impegno delle Amministrazioni del
Circuito ha un ruolo di facilitazione per l’attivazione di queste
azioni).