10 febbraio 2014

Donato al Museo Civico il ritratto di Albino Remondi, un'opera del XIX sec. di interesse storico ed artistico per il nostro territorio

Il patrimonio della Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” si arricchisce di un'opera di interesse storico ed artistico per il nostro territorio. Si tratta di un quadro che ritrae Albino Remondi (Grumello Cremonese 1817- 1895), primo sindaco di Grumello dal 1868 al 1881, donato da Lucia Zanotti, ultima erede della famiglia Remondi, che ha deciso in tal modo di dare seguito a un desiderio di Italina Remondi, figlia di Albino. Il dipinto, un olio su tela, realizzato intorno alla metà dell’Ottocento, è un pregevole esempio di ritrattistica borghese nella quale in quegli anni, anche in area cremonese, si espresse magistralmente il Piccio, il cui valore esemplare non dovette sfuggire all’autore di quest'opera, che per ora resta ancora anonimo.

Nel ringraziare la signora Lucia Zanotti per questo atto di generosità – dichiara l'assessore alla Cultura Irene Nicoletta De Bona – desidero sottolineare la sensibilità che, nel corso degli anni, i cremonesi hanno dimostrato nei confronti del Museo Civico. Le donazioni sono esempio di senso civico ed attenzione verso una delle più importanti istituzioni culturali della nostra città”.

Il quadro – spiega Lucia Zanotti - ritrae ritrae il mio bisavolo Albino Remondi, figlio di Luigi (maestro) e di Sperlari Angelica, nato a Grumello il 9 settembre 1817 e morto a Grumello il 10 marzo 1895. Fu sindaco di Grumello dal 1868 al 1881. Il figlio Luigi Remondi, mio nonno materno, fu pure sindaco di Grumello dal 1905 al 1918 e amministratore del principe di Belgioioso, visse nel castello di Grumello, oggi di proprietà della famiglia Vialli”.

Il nonno - prosegue Lucia Zanotti - fu anche uno dei primi consoli italiani del Touring Club Italiano. Il quadro era proprietà delle figlie di Luigi Remondi. Italina (l'ultima figlia che morì nel 1998) aveva sempre espresso il desiderio di farne una donazione. Essendo io l'ultima erede, ho deciso di soddisfare la sua volontà e certa di fare cosa gradita, ho predisposto di donarlo al Museo Civico di Cremona. Così come fu espresso desiderio, sempre di Italina Remondi, di lasciare in donazione al Comune di Grumello il busto in bronzo di Luigi Remondi, attualmente nel cimitero di Grumello. Credendo molto nel valore della memoria storica, ho anche donato all'archivio di Grumello vecchi documenti e vecchie fotografie inerenti la famiglia Remondi che abitò nel castello della nobile famiglia dei Belgioioso”. 

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