Il Comune
di Cremona ha aderito alla Giornata del Lavoro Agile
promossa dal Comune di Milano per giovedì 6 febbraio 2014. La
giornata, iniziativa del Piano territoriale degli orari della città
di Milano, è l’occasione per sperimentare la possibilità di
lavorare ovunque e misurarne i possibili vantaggi. Il lavoro agile
non richiede una postazione fissa in ufficio ma consente di lavorare
da casa o da altri luoghi. Il 6 febbraio saranno sperimentati i
vantaggi di questa modalità di lavoro alternativa in termini di
benefici per i lavoratori e le lavoratrici (risparmio di tempo), per
l’organizzazione delle aziende e per l’ambiente (riduzione delle
emissioni di CO2 e PM10, del traffico, dei consumi energetici). Hanno
aderito in tutto 80 realtà del territorio milanese e lombardo,
aziende private e pubbliche amministrazioni.
Per
l’assessore ai Tempi e orari della città e Pari opportunità Jane
Alquati la sperimentazione si colloca nell’ambito delle
politiche del Piano territoriale degli orari e di altre due
importanti programmazioni in tema di pari opportunità e
conciliazione tra tempi di vita e orari di lavoro: il Piano triennale
delle azioni positive e il Piano delle attività della certificazione
Family Audit: entrambe prevedono infatti uno studio di fattibilità
di forme di flessibilità lavorativa come il telelavoro. Una
sperimentazione che si pone in continuità con le formule di
flessibilità dell’orario su base settimanale e annuale che il
Comune ha attivato con successo da alcuni anni.
Il gruppo
di lavoro, istituito presso il Settore Personale e costituito da
Ufficio tempi e Pari opportunità e Servizio Personale e sviluppo
organizzativo, ha individuato 5 dipendenti che giovedì 6 febbraio
svolgeranno da casa o da altri luoghi la propria attività
lavorativa, compatibilmente con le mansioni ad essi assegnate. I
dipendenti sono stati scelti in base a criteri che hanno tenuto conto
della distanza tra casa e luogo di lavoro, della presenza di figli
piccoli e di altre necessità di cura e di conciliazione dei tempi. A
conclusione della giornata di sperimentazione verranno valutati i
risultati sulla base di specifici report riguardanti il lavoro svolto
e inoltre le dipendenti e i dipendenti coinvolti compileranno un
questionario online predisposto dal Comune di Milano relativo a
informazioni generali sulla giornata, al tempo risparmiato, agli
spostamenti evitati.
Secondo
l’assessore alle Politiche del personale Maria Vittoria Ceraso
la giornata sarà lo spunto per l’Amministrazione comunale per
avviare una riflessione su nuove formule di flessibilità degli orari
di lavoro che vadano incontro alle esigenze di conciliazione dei
lavoratori e delle lavoratrici e che rispondano ad adeguati livelli
di efficienza e di innovazione organizzativa.
L’introduzione
di forme di lavoro agile implica risvolti positivi sia per le aziende
che per i lavoratori e le lavoratrici: si riducono i tempi degli
spostamenti aumentando il tempo a disposizione per il lavoro e da
dedicare a se stessi, si può migliorare la qualità del lavoro che
viene valutato in base agli obiettivi raggiunti e non in base agli
orari di permanenza in ufficio. Inoltre per la città questo potrebbe
indurre una potenziale riduzione dei momenti di congestione del
traffico e delle sostanze inquinanti dovute ai mezzi di trasporto.