Prosegue
l'iniziativa Gli incontri a Palazzo Comunale. Il
prossimo appuntamento è per venerdì 21 febbraio, alle 17,30, nella
Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, quando sarà presentato il
volume Cognomi della Lombardia. Dizionario Storico Etmilogico - Il
Cremasco, il Cremonese, il Casalasco (ed. Mauri 1969). Dopo il
saluto introduttivo del sindaco Oreste Perri, interverrano gli
autori Valerio Ferrari e Andrea Finocchiario.
Parteciperà inoltre
l'editore Valentina Mauri. Il dizionario, che prende in esame
più di 2300 cognomi dell’intera provincia di Cremona, è un’opera
del tutto inedita nel territorio cremonese, ma più in generale in
Lombardia. Oltre a una puntigliosa analisi distributiva, prima a
livello nazionale, e via via in modo più dettagliato, su scala
regionale e provinciale, gli autori forniscono accurate ricostruzioni
etimologiche di ogni cognome, sulla base di attestazioni rinvenute
nelle fonti locali, in un periodo compreso fra l’XI e il XVII
secolo.
vari
livelli di evoluzione storica stratificatisi lungo i secoli. […]
Come le idee, anche i cognomi camminano sulle gambe degli uomini:
mutano di forma, d’aspetto e di luogo, si piegano alle inflessioni
più diverse delle tante parlate italiane...» e al secolare processo
di diffusione e di ridistribuzione geografica dei cognomi, specie dei
cognomi del popolo, hanno certamente contribuito gli spostamenti dei
nuclei familiari contadini, che in passato rappresentavano la
porzione prevalente della popolazione. Movimenti tanto di lungo
raggio, interregionale o interprovinciale, quanto di ambito locale,
di valenza più capillare e continuativa, che ad ogni San Martino,
ossia all'11 novembre, data conclusiva dell’annata agraria,
conducevano importanti contingenti di persone a spostarsi e a
sistemarsi sul territorio, diffondendo, così, propri modi di agire e
di esprimersi, proprie specificità idiomatiche, nonché propri
soprannomi e cognomi».
Per
rappresentare queste storiche evoluzioni è stato scelto il
sanmartino (trasloco) di Vincenzo Campi come immagine di
copertina di uno studio che riscopre le radici della nostra comunità,
che è venuta costituendosi in un complesso dialogo tra influssi
linguistici di timbro germanico e di origine classica, fra
l’interpretazione, a volte ironica, delle caratteristiche fisiche e
caratteriali delle persone e l’affermazione di una condizione
sociale dovuta al mestiere o alla carica istituzionale. La formazione
del cognome, nata dalla necessità di distinguere l’individuo da
possibili omonimi, colloca l’individuo stesso in un nucleo
collettivo, la famiglia, che a sua volta, per origine ed evoluzione,
si ricongiunge con la società la politica l’operosità le
relazioni umane, in una sola espressione con l’intero flusso vitale
di un popolo, a prescindere dal quale l’individuo non può
conoscersi. La consultazione di questo dizionario non si limita
dunque a soddisfare la curiosità sul significato del proprio cognome
o di quello di parenti e amici; ma permette di ricostruire frammenti
di storia attraverso gli epiteti, i mestieri, i luoghi, le parole
dialettali espressione dei nostri avi.