Il Centro
per le famiglie è stato pensato per essere un luogo aperto sul
territorio e al territorio, generatore di idee e progetti, in grado
di intercettare i diversi bisogni delle famiglie e di tutti quei
mondi vitali che ruotano intorno ad esse. Vuole essere uno spazio di
accoglienza, ascolto ed incontro che promuove conoscenza e
riflessione sulla condizione della famiglia nel nostro territorio,
articolando momenti di approfondimento sui temi dell'essere genitori,
del rapporto tra culture diverse, della comunicazione, delle
relazioni familiari e di coppia, della coesione sociale, e di molto
altro in collaborazione con famiglie, terzo settore ed istituzioni.
La modifica dei compiti dei consultori nella nostra regione ha
condotto alla nascita di nuovi soggetti: i Centri per le famiglie.
“Se in questo Cremona è stata antesignana, poiché annovera questa
unità d’offerta nel Settore Politiche Sociali ormai da quasi
vent’anni, in questi ultimi tempi il Centro per le famiglie ha
cercato rispondere ai nuovi bisogni che si sono andati delineando
rivedendo le proprio modello organizzativo e funzionale, con una vera
apertura al territorio”, così ha dichiarato l’assessore alle
Politiche Sociali Luigi Amore tracciando un bilancio
dell’attività svolta da questo servizio, auspicando una
prosecuzione per il futuro. Con lui erano presenti Donatella
Boccali, responsabile del Centro per le Famiglie, Simona
Spelata e Laura Rossi, della Filiera Corta Solidale, alle
quali è spettato il compito di illustrare due iniziative che
prenderanno il via a breve: Spazio Ascolto e Questioni di
Stile.
Per i
Centri per le famiglie Regione Lombardia individua funzioni
specifiche: funzioni di aiuto sociale; funzioni di sportello
informativo; funzione di produzione di risposte per bisogni non
standardizzabili; funzione di spazio di incontro e di discussione
per le famiglie. Va tuttavia ricordato che le nostre città sono oggi
attraversate da processi di natura globale i cui impatti vanno a
incidere profondamente anche sulla qualità dei legami, che tengono
insieme persone, famiglie, gruppi e contesti di vita. Pertanto
diviene fondamentale promuovere un modello di welfare comunitario
attento a sostenere e accrescere le competenze delle famiglie
attraverso un’attività integrata con il Terzo Settore, ma anche
con il profit.
“In
questa prospettiva - ha spiegato l’assessore Luigi Amore,
ringraziando coloro che si sono attivati in questa direzione - il
Centro per le Famiglie del Comune di Cremona ha riletto il proprio
modello organizzativo e funzionale assumendo un ruolo di 'volano' nei
confronti di famiglie, associazioni, cooperazione e profit offrendo
un supporto nell’elaborazione e nella promozione di una cultura
dell’incontro e della collaborazione. Questa modalità operativa è
la caratteristica che ci ha aiutato nel corso del biennio 2012/2013
ad attivare sperimentazioni che hanno modificato l’organizzazione
del Centro evidenziando le seguenti aree di lavoro: servizi al
cittadino, educazione/formazione, cultura,
comunicazione/promozione”.
Il Centro
per le famiglie in questi ultimi due anni attraverso iniziative e
servizi ha incontrato almeno tra le 5.000/6.000 persone e ha una
rete di realtà pubblico private di 30/40 soggetti. Ecco un po' di numeri:
Sono 18 le
associazioni, i gruppi, gli enti che utilizzano gli spazi del Centro
Associazione
Banca del Tempo, GAS – Gruppo di Acquisto Solidale, LUCI –
Laboratorio Urbano - Civica Iniziativa Gruppo Spontaneo, Associazione
ABIO Cremona onlus, Associaizone Culturale - “Centro Studi Europeo”
onlus, AIFA - Associazione Italiana Famiglie ADHD, Fondazione IDEA,
Club Alcolisti Trattamento - “La Rosa Blu”, Cooperativa
Nazareth, Associazione AMA Cremona (3 gruppi), Amnesty International
Gruppo 288, Associazione dei Senegalesi di Cremona e Provincia,
Associazione Sportiva Dilettantistica “Il Laboratorio di restauro”
affiliato AICS, Associazione Antani, Associazione Give&Give,
Associazione Di.DI.A.Psi, Amministrazione Provinciale di Cremona,
Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale Cremonese.
La rete dei
partner è costituita da 19 soggetti:
Piccola
Biblioteca del Museo di Scienze Naturali, Coop Iride, Cooperativa
Nazareth, Libreria Paoline, Mondolibri, Centro della Relazione,
UCIPEM, Piccolo Baobab, Chiave di Bacco, Don Chisciotte, Libreria
Spotti, Donne senza Frontiere - Reti nella città, Teatro Itinerante,
Associazioni di Categoria (Botteghe del Centro – Confcommercio,
Associazione Rete donne se non ora quando?, Associazione Futura, Ente
Nazionale Sordi, Sindacati, Centro Servizi per il Volontariato.
Presenze
rilevate agli eventi 2013
Chiacchiere
In Cortile, 500 presenti;
A spasso
con la famiglia, circa mille le persone coinvolte;
Piccolo
Vanitas, circa mille le persone coinvolte
Laboratorio
Famiglia, iscritti e presenti ai laboratori 39 persone.
Tenuto
conto dei risultati ottenuti, si ritiene opportuno confermare
l’articolazione del Centro per le famiglie nelle quattro aree più
sopra indicate e di seguito specificate:
Servizi
al cittadino (in uest’area si collocano gli sportelli a
supporto della vita delle famiglie, Informafamiglie, Bonus Gas Ed
Energia Elettrica, Sportello Di Consulenza Legale, Sportello Di
Consulenza Educativa);
Educazione/Formazione
(in questa area si colloca anche l’attività dell’ultimo
sportello sopracitato e i seguenti interventi di promozione
dell'essere genitori: gruppi di parola dedicati a target
diversificati; sostegno e cura delle famiglie fragili; partecipazione
alla progettazione);
Cultura
(è qui che si
colloca la rassegna Chiacchiere in Cortile che prevede la
realizzazione di 3/4 appuntamenti centrati su tematiche specifiche di
carattere famigliare con il seguente format: approccio espressivo
tramite il coinvolgimento dell’autore di un’opera letteraria sul
tema specificamente individuato per ciascuna serata; approccio
tramite il coinvolgimento di una figura specifica competente sul tema
individuato per ciascuna serata; approccio di promozione del
volontariato tramite il coinvolgimento del referente di
un’associazione che opera sul tema specificamente individuato per
ciascuna serata);
Comunicazione/Promozione
(in
questo contesto si collocano le iniziative più di tipo promozionale
cui hanno aderito diversi soggetti pubblici, del Terzo Settore, ma
anche del profit. L’obiettivo prioritario perseguito è quello di
far conoscere i servizi del Centro per le famiglie attraverso
sperimentazioni, pratiche, attività e strategie molteplici e
creative).
La città e
le famiglie oggi si trovano di fronte alla sfida di ricercare punti
di incontro e di mediazione fra vissuti, culture e simbolici
differenti. Da qui parte l’opportunità di operare nel corso del
2014 per realizzare una governance centrata su forme di
coordinamento, organizzazione e capacità di gestire reti di attori,
di interessi e di linguaggi diversi. Per questo è opportuno
sottolineare che, sulla base di quanto realizzato, prospetta una
quinta area che si potrebbe definire di Progettazione, mirata alla
costruzione di contesti d’incontro tramite l’identificazione di
attori chiave; alla definizione del problema e individuazione di un
ambito di lavoro condiviso; individuazione degli obiettivi, struttura
di lavoro condivisa, definizione delle risorse.
“Nel
contesto lombardo – ha concluso l'assessore Amore - il modello
organizzativo dei Centri per le famiglie è stato diversamente
coniugato in relazione alle esperienze territoriali e alle risorse a
disposizione, ma certamente a fronte di una nuova e diversa domanda
di servizi avanzata dalle famiglie è necessario riflettere su quale
debba o possa essere il nodo propulsore di una rete di servizi, di
interventi, di soggetti ed azioni integrate (sociali, sanitarie,
educative, relazionali ecc.) che si muovono nel variegato e complesso
campo delle politiche dei servizi alla famiglia e del lavoro di cura.
Da qui l'auspicio, per il 2014, di proseguire con il modello
sperimentato nel corso dell'ultimo biennio”.
Le prossime
iniziative
SPAZIO
ASCOLTO
Dopo il
positivo esordio di sabato 1° febbraio, Spazio Ascolto ritorna
sabato 1° marzo dalle 10.00 alle ore 12.00 con il secondo
appuntamento del 2014 alla Piccola Biblioteca in via Ugolani
Dati, 4. Si tratta di un'iniziativa promossa e sostenuta dal Centro
per le Famiglie - Settore Politiche Sociali del Comune di Cremona
nell'ambito del progetto Laboratorio Famiglia ed è rivolta ai
genitori che vogliano sottoporre ad un consulente educativo piccole e
grandi questioni di vita familiare. Il tutto in sintonia con le
finalità di sostegno e cura della famiglia proprie del Centro nella
cui sede sono presenti sportelli di consulenza legale, educativa,
psicologica, lo sportello bonus gas ed energia oltre che gruppi di
mutuo auto aiuto, spazi di riflessione culturale sulla famiglia in
collaborazione sia con il privato sociale sia con il profit in una
prospettiva di wellfare sociale integrato.
Spazio Ascolto è realizzato in collaborazione con il Servizio di promozione
del libro e della lettura/Settore Cultura e Musei del Comune di
Cremona ed i consulenti presenti in Piccola Biblioteca sono messi a
disposizione dal Settore Politiche Sociali, dal Consultorio Ucipem
Cremona, dalla Cooperativa Iride e dal Centro Della Relazione. La
partecipazione è gratuita. I prossimi appuntamenti dell'iniziativa sono i seguenti: sabato 5 aprile – sabato 3 maggio – sabato 7 giugno 2014.
Per
informazioni:
Centro per
le Famiglie - Largo Madre Agata Carelli, 5
tel.
0372/407322 – 0372/407373 – 0372/407366
QUESTIONI
DI STILE
Dall’incontro
e dalla collaborazione tra Filiera Corta Solidale e il
Centro per le famiglie è nata una rassegna interamente dedicata agli
stili di vita Questioni di Stile. Un percorso di dieci incontri
si snoderà intorno a questioni fondamentali - come salute,
alimentazione, energia e ambiente - alternando momenti di
sensibilizzazione a laboratori pratici.
Il primo
appuntamento è previsto per domenica 2 marzo con un intervento di Francesco Oliviero, medico psichiatra e pneumologo, che da
oltre 20 anni promuove una nuova visione della Medicina. Secondo tale
visione, definita dall'autore EPI Medicina (Ecologia della Persona
Integrata), il benessere della persona non può prescindere da una
visione integrata dell'essere umano nel contesto delle relazioni che
instaura, dell'ambiente in cui si muove, degli alimenti di cui si
nutre, dell'acqua con cui si disseta. Oliviero è
autore di numerosi libri tra cui Benattia, Acqua e
Coscienza e Manuale del Ben-Essere.
Si prosegue
venerdì 21 marzo con un incontro dedicato alla cucina vegana e
crudista. Relatore: Angelo Domaneschi, chef nostrano (diplomato alla
scuola alberghiera di Salsomaggiore e residente a Castelleone) che da
alcuni anni si occupa di cucina crudista-vegana e cerca di
trasmettere la passione per ciò che ritiene una nuova arte
culinaria. Il motivo che lo ha spinto a portare avanti questa arte
deriva dagli enormi benefici fisici, emozionali e spirituali che ha
ottenuto mangiando cibo vivo. Soprannominato
da chi lo conosce chef emozionale, è autore del sito www.saporecrudo.it e responsabile della Raw Academy, la prima
Accademia in Italia a formare cuochi-raw (crudisti) professionisti.
Domenica 6
aprile, Luciana Travaglini parlerà di allergie e intolleranze
alimentari.
Insegnante
e Terapista dell'Alimentazione diplomata presso la scuola “La Sana
Gola” di Milano, Luciana Travaglini è presidente dell’associazione
culturale “Mangiarsano” di Crema che da anni tesse un prezioso
lavoro di sensibilizzazione sulle tematiche relative al rapporto tra
salute, alimentazione e ambiente.
La domenica
successiva, 13 aprile, sempre Luciana Travaglini condurrà un laboratorio
pratico dedicato alla cucina senza glutine (la partecipazione a tutti
i laboratori è a numero chiuso. Prenotazione obbligatoria a info@filieracortasolidale.it).
Mercoledì
16 aprile è previsto un incontro con Stefania Rossini dedicato
all’auto-produzione di creme, detersivi e saponi. Stefania Rossini,
donna tuttofare, madre di tre figli, un solo stipendio (quello del
marito, metalmeccanico) e un mutuo da pagare, vive a Pontevico.
Famosa per il suo libro Vivere in 5 con 5 euro al giorno è intervenuta in numerose trasmissioni televisive. Il suo blog,
natural-mente-stefy è conosciuto e frequentato da una folla sempre
crescente di lettori. A Stefania
sarà affidato il laboratorio sull’auto-produzione di detersivi che
si svolgerà domenica 4 maggio.
Mercoledì
23 aprile sarà dedicato al tema dell’energia rinnovabile. E’
possibile unire risparmio, solidarietà e rispetto dell’ambiente? Con l’aiuto
di Lino Morbi, membro dell’associazione nazionale Co-Energia,
cercheremo di comprendere cos’è il mercato libero dell’energia e
quali opportunità offre al consumatore. Serata in collaborazione con
i Gruppi d’Acquisto Solidale di Cremona e Castelleone.
Maggio
ospiterà due incontri dedicati all’impronta ecologica: un indicatore
utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto
alla capacità della terra di rigenerarle. Manuela Pagani, biologa,
educatrice ambientale e agricoltrice biologica, ci aiuterà a
conoscere questo strumento: cos’è, come calcolarlo e come
condividere buone pratiche per ridurla.
La rassegna
si concluderà con la visita a un’azienda agricola biologica del
circuito di Filiera Corta Solidale. Domenica 8 giugno è prevista la
visita all’azienda agricola Pederzani di Pieve di Cusignano, in
alta val Parola, a pochi chilometri da Fidenza. Un’azienda a
conduzione famigliare che gestisce direttamente l’intera filiera
produttiva: dalla coltivazione di frumento, farro e granoturco alla
macinatura a pietra, al confezionamento delle farine.
Tutti gli
incontri si svolgeranno presso il Centro per le Famiglie del Comune
di Cremona
Largo Madre
A. Carelli 5. La gita e i
laboratori sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a info@filieracortasolidale.it. In
concomitanza con i laboratori è previsto un servizio di baby parking
gratuito per i bambini dai 3 ai 7 anni, solo su prenotazione.