Nei
prossimi giorni sarà inviata una lettera a tutti gli esercenti che
rientrano nel perimetro del Distretto Urbano del Commercio,
invitandoli ad adeguare gli arredi esterni che sono collocati su
suolo pubblico, a servizio delle attività commerciali (tavolini,
sedie, ombrelloni, fioriere, ed altro), a precisi standard estetici
(relativi a tipologia, forma, materiali e colori) in modo da
garantire un’immagine omogenea e di qualità, così come prescrive
il nuovo Regolamento comunale per la viabilità e la qualità urbana
entrato in vigore il 1° gennaio 2013. Il nuovo
Regolamento stabilisce infatti che i titolari di concessioni esistenti
che non siano in regola debbano uniformarsi a precisi standard entro
5 anni dalla data di approvazione del regolamento, ad esclusione
degli arredi autorizzati nei 6 mesi antecedenti l’entrata in vigore
dello stesso regolamento, per i quali il termine per l’adeguamento
è posticipato di ulteriori due anni. L’aspetto più rilevante
della comunicazione è che per coloro che si adegueranno
puntualmente è prevista una consistente riduzione del relativo
canone di occupazione di suolo pubblico, a partire dal primo anno
successivo all’intervento e per una o più annualità consecutive.
“Ma la
ragione più importante che rende opportuno, per gli operatori che
vi sono tenuti, a provvedere in anticipo alla disposizioni previste –
dichiara l'assessore alla Pianificazione Urbana Federico Fasani – è
un appuntamento di rilevanza mondiale qual è EXPO 2015. Desideriamo
infatti rendere ancora più bella Cremona e il suo straordinario
centro storico. Per quell'evento Cremona dovrà riuscire a
presentarsi al meglio, dando l’immagine di una città ordinata,
viva ed ospitale, dove anche gli spazi pubblici sono organizzati con
gusto ed eleganza. Per questo motivo il Comune, anche attraverso il
Distretto del commercio, intende incoraggiare gli esercenti
interessati ad adeguare i propri arredi esterni quanto prima, tenuto
conto che già nei mesi precedenti è previsto l’arrivo dei primi
flussi di visitatori. In questo modo l’investimento sarà
doppiamente vantaggioso perché, da un lato si potrà ottenere un
risparmio effettivo del 50% sulla spesa e, dall’altro, si renderà
la propria azienda più competitiva in vista dell’EXPO”.