“Con
l'approvazione della bozza del protocollo d’intesa tra il Comune di
Cremona e Articolo 3 – Osservatorio sulle discriminazioni di
Mantova per l’attivazione di azioni di promozione e
sensibilizzazione in materia di prevenzione e contrasto di qualsiasi
forma di razzismo, xenofobia, omofobia ed ogni altra degenerazione
legata alla discriminazione, l'Amministrazione ha compiuto un
importante passo di civiltà e di tutela delle persone”. Questa la
dichiarazione dell'assessore ai Diritti di Cittadinanza Maria
Vittoria Ceraso al termine della seduta di Giunta che ha dato il
via libera a questa sua proposta di delibera. “Nel richiamare
l’art. 3 della Costituzione che afferma che 'tutti i cittadini
hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche,
condizioni personali e sociali' – prosegue l'assessore Ceraso - il
Comune di Cremona intende mantenere una costante attenzione al
problema dell’intolleranza e del razzismo anche, attivando gli
strumenti più adeguati per monitorarne i fenomeni”.
Per
potenziare e rafforzare le azioni di sistema di ambito cittadino e
provinciale finalizzate alla prevenzione ed al contrasto di qualsiasi
forma di discriminazione già intraprese dalle Amministrazioni, nel
luglio 2012 è stato approvato uno specifico protocollo d’intesa
tra l’Ufficio Nazionale per la promozione della parità di
trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza
o sull’origine etnica (UNAR) del Dipartimento Pari Opportunità
della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lombardia.
Con
lo stesso obiettivo è stato sottoscritto anche un protocollo di
intesa tra l'UNAR, la Provincia di Mantova, il Comune di Mantova e
l'Associazione Articolo 3 - Osservatorio sulle discriminazioni, da
cui deriva l'istituzione in seno all'Osservatorio Articolo 3 dello
Sportello antidiscriminazioni quale Nodo territoriale in Lombardia
nell'ambito della Rete Nazionale UNAR per il contrasto e il
monitoraggio dei fattori di rischio delle discriminazioni su base
etnica o razziale.
Nel
riconoscere pertanto il ruolo di expertise formativa ed
operativa all'Osservatorio Articolo 3, anche come soggetto deputato
alla formazione delle antenne territoriali e dei punti informativi
della Rete Nazionale UNAR e della Rete Regionale antidiscriminazioni
in fase di costituzione, l'Amministrazione comunale ha ritenuto
opportuno approvare la bozza del protocollo d’intesa per
l’attivazione di azioni di promozione e sensibilizzazione in
materia di prevenzione e contrasto di qualsiasi forma di razzismo,
xenofobia, omofobia ed ogni altra degenerazione legata alla
discriminazione nella considerazione che dette azioni rientrano a
pieno titolo nelle finalità e nei principi direttori dello Statuto
del Comune di Cremona. La durata del protocollo è di un anno dalla
data della sottoscrizione e potrà essere prorogata o rinnovata per
un ulteriore anno.
Nessun
onere viene posto a carico del Comune di Cremona dall’approvazione
del presente atto se non la valorizzazione del proprio personale
dipendente. Il Comune di Cremona con il concorso di altri enti
territoriali e soggetti istituzionali, eventualmente coinvolti
coordinerà le attività ed i servizi svolti dalle agenzie pubbliche
e private di settore, eventualmente già esistenti ed attive a
livello locale, in modo da valorizzarne la capillare diffusione e
favorire la sensibilizzazione verso le potenziali vittime di
discriminazioni.
La
rete territoriale, in sinergia con il Nodo territoriale di Articolo 3
e con le altre antenne territoriali che saranno in futuro istituite,
svolgerà, così come previsto nella bozza del protocollo di intesa
di cui trattasi, i seguenti compiti:
- coordinamento delle attività e dei servizi delle agenzie di settore che operano sul territorio per valorizzarne una ramificata diffusione e facilitare la condizione di prossimità e di protezione nei confronti delle potenziali vittime di discriminazioni;
- trattamento delle segnalazioni di fenomeni discriminatori secondo quanto previsto dal protocollo di intervento che sarà redatto di comune accordo con il Nodo territoriale UNAR Articolo 3;
- elaborazione di strumenti per il monitoraggio, l’analisi ed il contrasto legale di qualsiasi fenomeno discriminatorio ricadente nell'ambito di applicazione del presente protocollo d'intesa;
- raccolta di dati, elaborazione e analisi degli stessi, tale da consentire la più efficace raccolta, lettura ed elaborazione dei dati concernenti il fenomeno sul territorio provinciale;
- ricerca e studio sul fenomeno del razzismo e delle altre forme di discriminazione, a livello provinciale, regionale e nazionale.