Zonta Club
Cremona, aderendo alla campagna promossa dallo Zonta International
dal titolo “Zonta Says NO”, come segno dell'impegno delle donne
zontiane a lavorare in modo comune sul tema della lotta alla violenza
e agli stereotipi, ha elaborato un corposo progetto, Comunicare
la violenza per vincerla, accolto e sostenuto con un
finanziamento da Regione Lombardia nel bando Progettare la parità
2013. Il progetto si articola in tre momenti, di cui due già
realizzati (la mostra interattiva dell'artista Grazia Gabbini “Sign
your NO” e il convegno organizzato il 25 novembre 2013) il terzo,
certamente il più importante, è l'intervento nelle scuole e in
particolare quello rivolto alle insegnanti dell'Istituto Comprensivo
Cremona1 illustrato questo pomeriggio all’assessore alle Pari
Opportunità Jane Alquati dalla presidente dello Zonta Club
Cremona Angela Bellardi. Erano presenti gli altri partner che,
insieme al Comune, collaborano all’iniziativa: Ida Beretta,
direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera di Cremona,
Nicola Lelario dirigente della Squadra Mobile della Questura
di Cremona, Piergiorgio Poli, dirigente dell’Istituto
Comprensivo Cremona1, Maria Rosa Romanini per il Circolo
Culturale Il Triangolo, Marisa Bellini, presidente del
Soroptimist Club Cremona, e l’avvocato Alessandra Sacchi per
il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di
Cremona.
Non ci
saranno interventi rivolti ai ragazzi (difficili da realizzare vista
la giovane età) quanto per le insegnanti, che, per la fascia di età
degli alunni con i quali si confrontano ogni giorno, hanno maturato
una particolare capacità di veicolare messaggi importanti in modo
accattivante. Il corso si articolerà in lezioni condotte da
formatori dell'Università Cattolica di Brescia del Servizio di
psicologia dell'apprendimento e dell'educazione in età evolutiva,
quindi un incontro a cura di Stefania Mattioli, responsabile
dell'Ufficio Stampa e Comunicazione dell'Azienda Ospedaliera di
Cremona sui messaggi veicolati dai libri di testo; un altro incontro
tenuto da Maria Teresa Giarelli, neuropsichiatria dell'Infanzia e
dell'Adolescenza - Sede Territoriale di Casalmaggiore
sull'interpretazione dei disegni dei bambini. I vari incontri saranno
finalizzati a fornire alle insegnanti gli strumenti più idonei,
soprattutto per attività di laboratorio da attivare con i giovani
studenti.
Due saranno
poi i momenti pubblici: la presentazione delle attività realizzate e
la presentazione dei dati relativi all'esperienza e l'analisi di
eventuali prospettive future. All'interno di queste attività,
rivolta ad un pubblico adulto, sono le programmazioni
cinematografiche a cura del Soroptimist Club Cremona per gli studenti
delle scuole superiori e per il pubblico cremonese per l'8 marzo.
Infine, per gli insegnanti, è prevista una tavola rotonda con
rappresentanti della Questura e dei Servizi Sociali del Comune per
fornire informazioni di pratica utilità.