Sentita
la relazione del sindaco Oreste Perri, la Giunta ha approvato
il seguente perimetro di vigilanza e controllo ex art 15 del RCI
(Regolamento Comunale dei Controlli Interni) come proposto
dall'apposito Comitato strategico:
Società
partecipate direttamente
Azienda
Energetica Municipale S.p.a
Azienda
Farmaceutica Municipale S.p.a.
Autostrade
Centro Padane S.p.a. (rientra anche nel perimetro societario di AEM)
Padania
Acque Gestione S.p.a.
Cremona
Fiere S.p.a.
Reindustria
Soc. Consortile a r.l.
Società
Coop. per Case Popolari in Cremona s.r.l.
Aziende
speciali o Consorzi di cui il Comune detiene quota del fondo e/o del
capitale di dotazione conferito
Azienda
Speciale Cremona Solidale
Azienda
Sociale del Cremonese
Fondazioni
a cui il Comune ha conferito/eroga risorse finanziarie o nomina i
rappresentanti del consiglio di amministrazione
Fondazione
Teatro A. Ponchielli
Fondazione
Museo del Violino Antonio Stradivari
Fondazione
Città di Cremona
Società
partecipate indirettamente
Cremona
Parcheggi S.r.l.(controllata Aem)
Aem
Service S.r.l.(controllata Aem)
Km
S.p.a.(controllata Aem)
Linea
Group Holding S.p.a. (controllata da società interamente pubbliche
tra cui Aem)
Aem
Gestioni S.r.l. (controllata Linea Group Holding)
Linea
Distribuzione (controllata Linea Group Holding)
La
Giunta ha approvato inoltre l’adozione di specifiche schede di
monitoraggio per la definizione del livello di articolazione del
sistema informativo necessario a dettagliare la vigilanza e il
controllo di ciascun organismo.
Spiega
al riguardo il sindaco Oreste Perri: “Con l’attuazione
della riforma dei controlli interni, disciplinata dal Decreto Legge
10 ottobre 2012 n. 174, il legislatore ha emanato disposizioni in
materia di finanza pubblica e di funzionamento degli enti
territoriali, introducendo rilevanti modifiche al Testo Unico degli
Enti Locali. La conversione operata con Legge 7 dicembre 2012 n. 213,
ne ha graduato l’applicazione disponendo che i profili sugli
organismi partecipati, sul controllo strategico e sulla qualità dei
servizi erogati siano differiti, per i comuni con popolazione
compresa tra i 50.000 e i 100.000 abitanti, al 2014”.
“In
attuazione del Titolo V (Vigilanza e controlli sugli organismi
partecipati) del Regolamento Comunale dei Controlli Interni –
prosegue il sindaco – per ottemperare alle esigenze conoscitive e
di raccordo con gli organismi partecipati, i diversi profili di
controllo sugli organismi partecipati sono stati articolati in
perimetri predefiniti, prevedendone la rilevazione degli aspetti di
pianificazione a medio e lungo termine, consuntivazione e le
richieste relative ad obblighi, divieti e vincoli in capo a società
pubbliche ed aziende speciali. Le schede di monitoraggio mirano ad
agevolare l’attività del Comitato Strategico e a facilitare
l’avvio e lo sviluppo del sistema di controllo, secondo mirati
perimetri per singolo soggetto”.
Il
28 gennaio 2013 il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento sui
controlli interni che, al titolo V, definisce in maniera organica il
modello attraverso il quale il Comune di Cremona esercita, nei
confronti degli organismi partecipati, il proprio ruolo di indirizzo
e di controllo. In attuazione del regolamento è stato nominato il
Comitato strategico composto dal Sindaco, o dall’Assessore da lui
delegato, dal Direttore Generale, dal Segretario Generale, dal
Responsabile del Settore Economico Finanziario e dal Responsabile dei
Controlli interni. Nell’ottica di un’applicazione operativa del
regolamento, il sistema informativo tra gli organismi partecipati e
l’amministrazione comunale è stato articolato in schede di
monitoraggio per adempiere alla funzione di declinare i flussi
informativi prevedendone analiticamente la tempistica e i contenuti
dell’attività di report informativo.
Il
modello applicato ha lo scopo di rappresentare l’insieme degli
organismi che fanno parte del gruppo pubblico locale al 31 dicembre
2013, rispetto ai quali sono richieste informazioni e ne declina, con
riferimento a distinti perimetri, i contenuti rispetto ai seguenti
livelli:
- la pianificazione a medio/lungo termine finalizzata all’emanazione di direttive coerenti con le mission aziendali per quanto riguarda la definizione degli obiettivi strategici da conseguire coerentemente con gli strumenti di programmazione del Comune; gli indirizzi economico – finanziari e patrimoniali, di investimento e di sviluppo, coerentemente con l’approvazione dello schema di Bilancio di previsione annuale e pluriennale da parte del Comune; l’ individuazione di operazioni straordinarie.
- la consuntivazione necessaria per verificare il grado di conseguimento dell’equilibrio economico – patrimoniale – finanziario, valutando le performance aziendali conseguite attraverso specifici indicatori e di misurare il riflesso delle gestioni indirette sugli equlibri finanziari del Comune di Cremona e nell’erogazione dei servizi pubblici.
- le richieste relative ad obblighi, divieti e vincoli in capo a società pubbliche ed aziende speciali sugli ambiti relativi alle normative di matrice pubblicistica, secondo i riferimenti normativi previsti dalla legislazione in materia.