E' stata
pubblicata la determina dirigenziale che approva la spesa di
41.627,10 euro da corrispondere ai legali incaricati della difesa di
amministratori e dirigenti comunali nella vertenza di fronte alla
Corte dei Conti, sezione giurisdizionale di Milano, riguardante la
vicenda della stabilizzazione degli ex 32 precari, conclusasi con
sentenza di proscioglimento. E' bene precisare che questa spesa è da
intendersi quale anticipo di quanto verrà poi corrisposto
all'Amministrazione da parte della compagnia assicurativa.
Come viene
precisato nella determina dirigenziale, in tema di patrocinio legale
nella pubblica amministrazione, il complesso normativo vigente
prevede che l’ente di riferimento dei soggetti convenuti in
procedimenti giurisdizionali assuma, in presenza di determinate
condizioni, ogni onere necessario alla relativa difesa sin
dall’apertura dei procedimenti avviati a loro carico, salva la
ripetizione di quanto corrisposto nel caso di condanna.
Nel caso in
questione, poiché i giudizi di responsabilità promossi a carico di
amministratori e dirigenti si sono conclusi con sentenza di
proscioglimento nel merito di tutti gli imputati, con liquidazione
giudiziale delle relative spese, sussistono i presupposti di legge
che giustificano l’assunzione a carico dell’ente delle spese
legali riferite a questi ultimi.
Dal momento
che esiste una copertura assicurativa per le spese legali sostenute
da dipendenti ed amministratori comunali, una volta acquisite dai
rispettivi legali le ricevute del pagamento effettuato,
l’amministrazione provvederà a recuperare dalla compagnia
assicurativa le somme erogate.
Resta
altresì inteso che, qualora nell’eventuale grado di appello
dovesse intervenire la riforma della sentenza di proscioglimento in
senso sfavorevole agli imputati, l’amministrazione comunale
procederà alla ripetizione di quanto corrisposto.