Il
Consiglio comunale ha approvato delibera con la quale si stabilisce
di applicare, per l’anno 2013, il regime di prelievo tributario
Ta.R.S.U. già in vigore nel corso del 2012, determinando i costi del
servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti ed
applicati nel medesimo anno, con vincolo della maggiorazione di euro
0,30 per metro quadrato riservata ed introitata allo Stato. Una volta
che la delibera sarà approvata, gli avvisi emessi a titolo di
acconto Tares 2013, le cui rate sono scadute il 31 luglio ed il 30
settembre scorsi saranno considerati come avvisi emessi a titolo di
acconto Ta.R.S.U. 2013, mentre viene portata al 10 febbraio 2014 la
scadenza del pagamento della terza rata a saldo Ta.R.S.U. 2013. Gli
importi riferiti agli avvisi di pagamento delle due rate in acconto,
emessi a titolo di acconto Tares 2013, verranno scomputati dalla
somma complessivamente dovuta a titolo di Ta.R.S.U. per l’anno
2013, determinata in seguito all’approvazione delle relative
tariffe. In sostanza, il regime tributario Ta.R.S.U. già in vigore
nel 2012 verrà applicato anche per l'anno in corso.
“A
decorrere dal 1° gennaio 2013 – spiega il vice sindaco ed
assessore al Bilancio Roberto Nolli – il Governo ha istituto
il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) e ha
contestualmente soppresso tutti i prelievi relativi alla gestione dei
rifiuti solidi urbani, sia di natura patrimoniale che di natura
tributaria. La normativa ha stabilito che i Comuni, in attesa
dell’approvazione delle disposizioni regolamentari TARES e delle
relative tariffe, definissero anticipatamente le scadenze relative ai
versamenti del tributo per accelerarne il processo di riscossione. Le
recenti disposizioni di legge, in deroga alla normativa di
istituzione della TARES, riconoscono ai Comuni, per l’anno 2013, la
facoltà di determinare i costi del servizio e le relative tariffe
sulla base dei criteri previsti ed applicati nel corso del 2012,
basandosi sul regime di tassazione in vigore nel corso del medesimo
anno. I Comuni che intendono avvalersi di tale facoltà devono
adottare un apposito provvedimento entro il termine per la
deliberazione del bilancio preventivo”.
“Considerata
l'attuale congiuntura economica – aggiunge il vice sindaco - e non
volendo in alcun modo appesantire il carico fiscale dei contribuenti,
abbiamo ritenuto opportuno applicare anche per il 2013 il regime
tributario Ta.R.S.U., in attesa dell’approvazione del nuovo tributo
riferito alla copertura dei costi relativi alla gestione del ciclo
dei rifiuti. Da qui la revoca della propria precedente deliberazione
che stabiliva il numero delle rate e le relative scadenze Tares per
l’anno 2013. La decisione di applicare, anche per l’anno in
corso, il regime tributario Ta.R.S.U., adottata successivamente
all’emissione di avvisi di pagamento a titolo di acconto Tares
2013, sottintende che tali avvisi vengano considerati a titolo di
acconto Ta.R.S.U. 2013, da scomputarsi dalla somma complessivamente
dovuta per l’anno 2013”.
“Infine –
conclude il vice sindaco Nolli – gli stretti margini di tempo fra
la data di emanazione delle disposizioni normative che riconoscono la
facoltà di mantenere il regime tributario in vigore nel 2012 ed il
consueto termine di pagamento dell’ultima rata Ta.R.S.U. (30
novembre di ciascun anno) impone lo slittamento della scadenza del
pagamento dell’ultima rata Ta.R.S.U. e della maggiorazione statale
di euro 0,30 per metro quadrato riservata ed introitata dallo Stato.”