Al termine
di un lungo confronto, Donata Bertoletti, Monica Manfredini
e Mario Penci, in rappresentanza delle Segreterie confederali
CGIL, CISL e UIL di Cremona, Luigi Amore, assessore alle
Politiche Sociali del Comune di Cremona, ed Eugenia Grossi,
dirigente del Settore Politiche Sociali del Comune di Cremona, Franco
Albertoni, presidente di AEM Cremona S.p.A. e Federico
Zamboni, presidente di AEM Gestioni di Cremona, hanno
sottoscritto un importante accordo per fronteggiare le crescenti
situazioni di povertà.
In
particolare si è convenuto di sviluppare e consolidare le azioni
integrate con il Settore Politiche Sociali del Comune finalizzate ad
evitare i tagli delle utenze domestiche nei confronti delle famiglie
che non sono in grado di affrontare, nell’immediato, i pagamenti.
Si è
concordato quindi che i servizi sociali “accompagneranno” le
situazioni familiari per prevenire l’accumulo dei debiti,
concordando eventuali dilazioni nei pagamenti adeguati al reddito
familiare, evitando così di aggravare e mortificare le situazioni
delle persone.
Le parti
hanno inoltre convenuto, a tale proposito, sulla necessità di
istituire un apposito fondo sociale cittadino, attivo dal prossimo
inverno, che consenta di affrontare le situazioni emergenti.
Inoltre i
rappresentanti dei sindacati confederali, pur auspicando che prosegua
il raccordo con il terzo settore, hanno rinnovato la richiesta
all’Amministrazione Comunale di Cremona di mantenere stabile
l’organico del personale del Settore Politiche Sociali per
riuscire ad affrontare ed accogliere tutti i casi di persone e
famiglie che necessitano di aiuto.
Le parti
sono consapevoli che si tratti di un intervento parziale a favore
delle famiglie: è infatti la mancanza di lavoro la principale causa
dell’aggravamento della povertà delle persone e delle famiglie. Ma
l'accordo raggiunto è comunque l'inizio di un percorso per evitare
di trasformare le difficoltà in disperazione, contribuendo al
benessere della comunità.