Spazio
Donna: questo il nome dello sportello, promosso dall’associazione
Donne Senza Frontiere, la cui attività e le possibili prospettive
saranno presentate mercoledì 25 marzo, alle ore 17,30, al Centro per
le Famiglie di largo Madre Agata Carelli. Per il Comune sarà
presente l’assessore alla Trasparenza e Vivibilità Sociale, con
delega alle Pari Opportunità, Rosita Viola. Lo Sportello, già in
funzione con alcune iniziative, è stato pensato in un’ottica di
collaborazione tra istituzioni e terzo settore, così da favorire una
maggior attenzione ai bisogni delle donne da parte dei servizi
pubblici e una maggiore articolazione nella possibilità di dare
risposte mirate.
Lo Sportello Spazio Donna propone a tutte le donne,
italiane e straniere, uno spazio di accoglienza, ascolto, dialogo e
aiuto per problemi personali, familiari o sociali oltre ad
informazioni rispetto ai servizi sociali e assistenziali della nostra
città ed all’attuazione delle pari opportunità.
Il servizio,
progettato all’interno di una rete territoriale di raccordo degli
help desk, come previsto dal Piano territoriale per la conciliazione
dei tempi di vita e di lavoro, intende cogliere tutte le opportunità
offerte per rafforzare le competenze e l’offerta possibile, in modo
da strutturare un servizio, originale per il territorio provinciale,
che possa evolvere e ampliarsi nel tempo.
In questo modo lo sportello
si configura, in prospettiva, come un servizio strutturato,
costituito da un team di operatori destinatari di specifica
formazione, un servizio che, con particolare attenzione alla
famiglia, può fornire, tra l’altro, orientamento e consulenza in
tema di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, informazione sui
servizi territoriali, sulla normativa vigente con particolare
riferimento alle politiche sociali, promuovere iniziative di
formazione su tematiche interculturali.
L’associazione Donne Senza
Frontiere ha già partecipato, insieme ad altri partner del terzo
settore e istituzionali alla progettazione di progetti specifici la
cui realizzazione potrà tradursi in più organiche attività di
sensibilizzazione e di promozione di iniziative sempre più mirate e
rispondenti a bisogni ben precisi.