L’Ortolano
di Giuseppe Arcimboldi nel cuore di Expo 2015. La Giunta ha
autorizzato il prestito dell’opera conservata nella Pinacoteca del
Museo Civico "Ala Ponzone”: sarà esposta dal 1° maggio al 30
agosto 2015 alla mostra Feeding the planet. Energy for Life.
Selezione di icone artistiche, emblematiche della tradizione
italiana nel Padiglione Italia di Expo Milano 2015, coordinata e
organizzata dalla società MondoMostre Srl. In sinergia con Expo e
Regione Lombardia, il Comune di Cremona sta lavorando per creare veri
e propri eventi in occasione dell’arrivo del quadro Scherzo di
ortaggi (L’Ortolano) a Expo e in occasione del ritorno dell’opera
a Cremona, traino per il progetto L'Arcimboldo sonoro e per la mostra Vincenzo Campi e la nascita della natura morta. A Cremona e in
Lombardia tra Cinque e Seicento.
L’Arcimboldo sonoro consiste in
una particolare installazione che consentirà al visitatore che si
avvicina al dipinto di essere sorpreso dalla musica come critica
sonora. Un commento sonoro inteso come un valore aggiunto, che ha
origine e potenzia l'esperienza emozionale della visione dell'opera
(e dell'ascolto) e che crea un "discorso" critico e
interpretativo al dipinto stesso. Già perché solo a Cremona i
quadri si ascoltano.
La mostra Vincenzo Campi e la nascita della
natura morta consiste in un’anteprima il 17 ottobre 2015 con un
convegno dedicato e poi, da novembre 2015 a febbraio 2016, vi sarà
l’esposizione vera e propria alla Pinacoteca. Dapprima relegata a
dettagli di sfondo entro soggetti sacri, il tema della natura morta
guadagna piena autonomia alla fine del Cinquecento, fondando una
nuova categoria pittorica grazie all'opera di Vincenzo Campi che
trasporta in ambito lombardo le invenzioni fiamminghe sul tema della
pittura di genere. La declinazione campesca sarà foriera di
importanti novità che saranno visibili nel percorso espositivo al
Museo Civico di Cremona.
La presenza a Expo dell’Arcimboldo, opera
che ha ispirato il volto della mascotte Foody di Expo 2015, si
coniuga perfettamente con il tema proposto dall’Esposizione,
nutrire il pianeta, energia per la vita e si inserisce nel percorso
di promozione del patrimonio storico artistico del Sistema Museale di
Cremona con un innegabile ritorno di immagine per la città.