Giovedì 26
marzo alle 21, l'Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino
ospiterà il Concerto benefico promosso dalla Fondazione Arvedi
Buschini, dal Comune e dalla Diocesi di Cremona, con il contributo di
numerosi sponsor. L'intero incasso della serata sarà devoluto in
beneficenza a famiglie individuate dal Comune e dalla Diocesi di
Cremona. Nel dicembre 2013, una iniziativa analoga, con l’esibizione
di Uto Ughi, Guido Rimonda e la Camerata Ducale, permise di
raccogliere 20.000,00 euro. L'iniziativa è stata presentata oggi
pomeriggio nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale presenti il
sindaco Gianluca Galimberti, mons. Ruggero Zucchelli,
in rappresentanza del Vescovo Dante Lafranconi, Luigi Vinci,
per la Fondazione Arvedi Buschini, e Virginia Villa,
direttrice generale della Fondazione del Museo del Violino Antonio
Stradivari.
“Il
concerto del 26 marzo prossimo - ha dichiarato il sindaco – è una
bella opportunità che unisce due elementi: la cultura e la
solidarietà. E proprio sulla solidarietà che genera legami Comune e
Diocesi sono impegnati sullo stesso fronte”. “Se il concerto,
eseguito da due giovani talenti, renderà onore alla bellezza
dell'Auditorium - ha poi sottolineato il sindaco il sindaco - i fondi
ricavati andranno a sostenere famiglie che versano in situazione di
fragilità ma attraverso la costruzione di legami con esse, per
responsabilizzarle”.
In sintonia
con quanto dichiarato dal primo cittadino mons. Ruggero Zucchelli,
per il quale la cultura è destinata ad elevare la persona umana e la
solidarietà non significa solo distribuzione di beni ai poveri, ma
assicurare un'esistenza dignitosa all'interno del contesto sociale.
Da qui l'appello, partendo dall'unità d'intenti dimostrato da Comune
e Diocesi, nonché dai privati che hanno reso possibile tale
iniziativa, ad iniziare dalla Fondazione Arvedi Buschini, a
riscoprire la solidarietà come elemento costitutivo della nostra
società. Luigi
Vinci, dal canto suo, ha detto che, dopo la positiva esperienza del
2013, la Fondazione Arvedi Buschini vuole dare continuità a questo
tipo di iniziativa, privilegiando, in questa occasione, i giovani
talenti. A Virginia Villa infine il compito di parlare dei giovani
musicisti che si esibiranno all'Auditorium Giovanni Arvedi e
illustrare il programma del concerto.
Sul
palcoscenico saliranno due talenti emergenti, giovani e fulgidi
testimoni della rinnovata vitalità della musica da camera italiana. Lo straordinario violinista quattordicenne Teofil Milenković è, a
dispetto della giovane età, già solidamente in carriera, vincitore
di innumerevoli concorsi nazionali ed internazionali, coronati dalla
recente conquista della Borsa di Studio per giovani talenti
violinistici della Filarmonica della Scala “Maura Giorgetti” -
Unicredit. Il suo virtuosismo si somma a risorse interpretative
sorprendenti, tanto più in un ragazzo di quest’età. È
attualmente allievo dei Triennio superiore di Violino presso il
Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano dove ha iniziato a
collaborare con il giovane pianista cremonese Emanuele Scaramuzza,
anch’egli ora studente dei corsi superiori all’Istituto
altoatesino ma diplomato col massimo dei voti e la lode all’Istituto
Superiore di studi musicali di Cremona e già vincitore di diversi
concorsi per pianoforte solista e in duo.
Il programma comprende
capolavori assoluti del repertorio per violino e pianoforte che, allo
stesso tempo, sono anche pagine brillanti e di facile ascolto, come
la suggestiva seconda sonata, in sol maggiore, di Maurice Ravel,
l’intensa Sonata per violino e pianoforte n. 8 in sol maggiore,
op.30 n.3 di Ludwig van Beethoven e la rapinosa “Zigeurnerweisen”
di Pablo de Sarasate.
Affiancando epoche generi e repertori si
disegna dunque una traccia musicale che dal classicismo maturo arriva
fino al Novecento. Benché conservi echi settecenteschi amabili e
scherzosi, l’ottava sonata di
Beethoven è già innervata da una scrittura strumentale
profondamente personale, soglia di una “ganz neue Manier”, per
usare un’espressione del compositore.
La “maniera del tutto
nuova” è subito evidente nei chiassosi e bonari passaggi
all'unisono di cui abbonda il primo tempo e che caratterizzano il
tema principale. Anche il movimento centrale muove da una “citazione”
di Minuetto ma lo sviluppo è decisamente più vigoroso e stagliato;
di stampo virtuosistico il pirotecnico “moto perpetuo” del gaio
Finale.
Assai
lontano – a tratti perfino deliberatamente in contrasto - dalla
profondità speculativa germanica e classicista, Pablo de Sarasate è
campione di un virtuosismo eclettico e baluginante: anche in
“Zigeurnerweisen” op.20 si assapora appieno la linfa vitale del
gusto e del divertimento impliciti in quel violinismo tardo
ottocentesco, forse di maniera ma sempre molto gratificante per
interpreti ed ascoltatori.
Punto di conciliazione diviene dunque la
Sonata n.2 per violino e pianoforte di Maurice Ravel, che
all’apparenza sembra ripercorrere gli schemi formali della
tradizione mitteleuropea, soprattutto nell'articolazione in tre
movimenti, perfino echeggiando archetipi beethoveniani. Ma non
mancano spunti di novità, quali il ricorso ad atteggiamenti
strumentali di stampo jazzistico ed all’inusuale definizione
“Blues” del tempo centrale.
Il concerto
è realizzato grazie al contributo di Associazione Industriali
Cremona, Bearesi,
Confartigianato
Imprese Cremona, Confcommercio Imprese per l’Italia Cremona,
CremonaFiere, EI Towers, Enoteca Emporio Vini e Sapori, Falegnameria
Spotti, Tipolitografia Fantigrafica, Reale Mutua Assicurazioni,
VisionOttica Bonardi, Mdv friends.
Giovedì 26
marzo 2015 ore 21
Auditorium
Giovanni Arvedi - Museo del Violino
Concerto
benefico
Teofil
Milenković - violino
Emanuele
Scaramuzza – pianoforte
musiche di
Ludwig van Beethoven, Pablo de Sarasate, Maurice Ravel
L’incasso
del concerto sarà devoluto alle famiglie individuate dalla Diocesi e
dal Comune di Cremona
vendita dei
biglietti a partire dal 12 marzo 2015
biglietterie
Museo del Violino e Teatro Ponchielli
biglietteriamdv@teatroponchielli.it
- tel. 0372 080809
info@museodelviolino.org
- tel. 0372 801801
posto unico
euro 25,00
Teofil
Milenković
Violinista
quattordicenne, nato da madre italiana e padre serbo, entrambi
violinisti, e fratello da parte paterna del celebre violinista Stefan
Milenković che vive negli USA ed insegna violino presso la State
University of Illinois a Urbana Teofil Milenković ha iniziato a
suonare da piccolissimo, a 4 anni, sotto la guida dei genitori
dimostrando subito uno straordinario talento, confermato da 39 primi
premi in vari concorsi nazionali ed internazionali. Il primo,
Concorso Internazionale per Giovani talenti di San Bartolomeo, vinto
a soli 4 anni con 98/100 punti, è stato seguito da altre
affermazioni molto rilevanti quali: il
primo premio al concorso Salieri di Legnago, i due primi premi (2012
e 2013) all' International Competition for YoungTalents&Orchestra
"Città di Barlassina" e il premio speciale della Giuria al
concorso Rudolf Lipizer di Gorizia del 2012. Recentemente, a
testimonianza del suo straordinario talento è stato insignito della
Borsa di Studio Unicredit “Maura Giorgetti” conferita dalla
Filarmonica della Scala ai migliori talenti di violino e violoncello.
Malgrado la giovanissima età ha già intrapreso una notevole
carriera: a soli nove anni si è esibito da solista con orchestra
all’apertura delle stagioni concertistiche di Roma (al Teatro
Olimpico) nel Quinto Concerto di Mozart e a Lecce (al Teatro Greco),
nel concerto in mi minore di F. Mendelssohn. Ha partecipato a vari
concerti e festival nazionali ed internazionali (Festival des Portes
du Mercantour in Francia, “Mozart” Festival di Sassonia
(Chemnitz, Lipsia, Dresda) in Germania, Festival Krka in Slovenia
ecc). Come solista si è esibito con J. Futura Orchestra (dir.
Fabrizio Dini Ciacci), I Cameristi Triestini (dir. Fabio Nossal),
L’Orchestra Sinfonica di Lecce (dir. Marcello Panni), l’Orchestra
della RTV di Serbia (dir. Branimir Djokic), Orchester des Musischen
Gymnasiums Salzburg (dir. Antonio Ballista), Orchestra Filarmonica
“Mihail Jora” di Bacau (Romania) diretta da Ovidiu Balan.
Attualmente è studente del Triennio Accademico di violino al
Conservatorio di Bolzano, classe del professor Marco Bronzi.
Emanuele
Scaramuzza
Emanuele
Scaramuzza, 21 anni, si è diplomato col massimo dei voti e la lode
in pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali
‘Claudio Monteverdi’ di Cremona, sotto la guida del maestro
Alberto Baldrighi. Negli anni 2006, 2007, 2008, 2010, 2012 ha
ottenuto la borsa di studio (Kiwanis Cremona) quale migliore allievo
della classe di pianoforte. Frequenta
il Biennio di perfezionamento in pianoforte nella classe del maestro
Davide Cabassi e il corso di composizione del maestro Luca Macchi
presso il Conservatorio di Bolzano. Ha seguito varie masterclass con
Boris Petrushansky, Oleg Marshev, Daniel Rivera, Einar Henning
Smebye, Tatiana Larionova e ha seguito corsi di composizione con
Giuseppe Leanza e Heinrich Unterhofer. Dal 2001 ha al suo attivo
molte competizioni, in Italia e all’estero, nelle quali ha ottenuto
numerosi primi premi assoluti e primi premi, tra i quali Città di
Minerbio, Concorso Vignola, Concorso Johannes Brahms di Acqui Terme,
Concorso di Pino Torinese, Concorso Clara Schumann di Olgiate Olona,
Concorso Young Musician di Tallin (Estonia). Nel 2010 si è
aggiudicato il 1° premio assoluto al 25° Concorso Pianistico
Nazionale Johann Sebastian Bach di Sestri Levante.
A maggio 2012 ha
ottenuto il 2° premio (primo non assegnato) al Concorso di Piove di
Sacco ‘Sezione Musica da camera’, suonando insieme alla
violoncellista Afra Mannucci. La sua attività di concertista l’ha
portato a esibirsi come solista ma anche in duo, trio e altre
formazioni, in
prestigiosi teatri in diverse città in Italia e all'estero. A 12
anni ha debuttato con l’orchestra Mauro Moruzzi di Cremona,
suonando il concerto in Re maggiore di Franz Joseph Haydn. Ha poi
collaborato con l’Orchestra la Verdi per Tutti (direttori Matthieu
Mantanus e Jader Bignamini), l’Orchestra Stradivari Monteverdi
(direttore Marco Fracassi) e nel 2014 con l'orchestra Tiroler
Festspiele Erl (direttore Gustav Kuhn). Nel 2005 ha partecipato alla
registrazione di un CD con musica di Schubert, Chopin e Prokofiev, a
scopo benefico a favore dell’Associazione ‘Giorgio Conti’ di
Cremona.