Il sindaco
Gianluca Galimberti, la vice sindaco Maura Ruggeri e l'assessore
Rosita Viola hanno incontrato in mattinata a Palazzo Comunale due
rappresentanti nazionali peruviani del Manthoc, Movimento organizzato
di adolescenti e bambini lavoratori figli di operai cristiani, uno
dei movimenti ai quali si affianca il Progettomondo Mlal (organizzazione di volontariato internazionale che promuove e realizza
progetti di cooperazione allo sviluppo in America Latina dal 1996 e
che da più di 10 anni è presente in Africa). All'incontro ha
partecipato anche Daniela Negri del Mlal. Cristian, 15 anni, e
Nicole, 14 anni, entrambi del Perù, hanno raccontato la loro
esperienza di adolescenti che studiano, lavorano e fanno esperienza
di cittadinanza attiva. Il Movimento Manthoc, infatti, promuove il
protagonismo, l'organizzazione e partecipazione di bambini, bambine
ed adolescenti lavoratori nell'esercizio dei propri diritti ed il
miglioramento della qualità di vita con l'obiettivo di contribuire
ad una società più giusta, umana ed inclusiva. Il Movimento
promuove la valorizzazione critica del lavoro infantile,
sensibilizzando la società su questo tema.
"È importante che
voi raccontiate la vostra esperienza a noi adulti e ai nostri bambini
e ragazzi - ha detto il sindaco a Cristian e Nicole - Abbiamo molto
da imparare da voi che vi interfacciate con le istituzioni sui
diritti dell'infanzia, dando anche il vostro contributo al bilancio
partecipativo. Come Amministrazione comunale, proprio in settimana,
abbiamo deciso un piano per l'adolescenza e l'infanzia che presto
presenteremo e che prevede il recupero di spazi in città dedicati,
un'attenzione particolare alla scuola come bene comune e la
possibilità di favorire relazioni di bambini e ragazzi con il
Consiglio comunale e con l'Amministrazione. Tanto dobbiamo fare in
città su questo tema della cittadinanza attiva: è un cambio di
mentalità a cui crediamo con forza e su cui siamo fortemente
impegnati".
Il sindaco ha invitato i rappresentanti del Manthoc
a tornare a Cremona l'anno prossimo all'interno di un progetto
proprio sulla cittadinanza attiva di bambini e ragazzi in città. "È
una buona occasione - ha concluso il sindaco - per imparare da Paesi
che a volte guardiamo con sufficienza e che invece hanno molto dare a
noi in termini anche di cambiamento di mentalità".