A seguito
di notizie apparse sugli organi di informazione locali,
l’Amministrazione precisa che il primo tratto della pista ciclabile
Cremona-Cavatigozzi non altera in maniera sostanziale il progetto
originale. Affermazioni sul tema sono in ogni caso premature in quanto
il progetto ridefinito è ancora in fase di elaborazione e sarà
approvato dalla Giunta nelle prossime settimane. Sarà successivamente avviato il necessario confronto con il comitato di quartiere.
Proprio per accelerare i tempi, tuttavia, negli incontri con il
soggetto privato, che è tenuto a realizzare la pista a scomputo degli
oneri di urbanizzazione, l’Amministrazione ha insistito affinché
la società, alla quale sono stati affidati i lavori dalla committenza, da subito
le opere di pulizia delle ramaglie e il disboscamento delle essenze ora presenti lungo il tracciato e della futura tombinatura del colo, le
lavorazioni di scavo di sbancamento e la realizzazione del rilievo stradale nel tratto prospiciente la ex polveriera.
L’Amministrazione
conferma la volontà di realizzare la pista ciclabile nella sua
interezza e in totale sicurezza, in sede separata oltre la sezione
stradale della ex 234 Codognese. Resta massima la disponibilità ad
incontrare il comitato di quartiere come già fatto con altri
quartieri.
Un esempio recente, l’incontro avvenuto giovedì 5 marzo al quartiere San Felice proprio sulla
ciclabilità, alla presenza dell’assessore al Territorio e alla
Salute Alessia Manfredini, del consigliere comunale con progetto
BiciPlan Filippo Bonali e del dirigente del Settore Lavori Pubblici Marco
Pagliarini.