Visita questa mattina dell'assessore al Territorio e alla Salute del Comune di Cremona Alessia Manfredini e del consigliere regionale Agostino Alloni alle officine Trenord di Cremona, un impegno che era stato preso durante l’incontro con pendolari e ferrovieri di dicembre a SpazioComune. Momento positivo di confronto con i dirigenti di Trenord
con i quali
è stato affrontato ancora una volta il problema dei treni diesel.
Trenord, accogliendo le richieste, ha emanato un ordine di servizio
perché i treni rimangano accesi il meno possibile e vengano rimessi
in moto solo poco prima dell'entrata in servizio. Per ridurre
il disagio acustico e l’impatto sull’inquinamento dell’aria è
stata chiesta l'installazione di una barriera verde che assorba smog
e rumori da predisporre in tempi brevi.
Sul numero di treni diesel
che ancora gravitano su Cremona i dirigenti di Trenord hanno
garantito che, su un totale di 64 mezzi, attualmente sono al massimo
una ventina quelli che vengono a rifornirsi quotidianamente in città.
Affrontato anche il tema del treno dei capoluoghi per la linea
Mantova-Cremona-Milano, in attesa di poter approfondire orari e
prospettive con Regione e Trenord. Su questo e sui treni diesel,
oltre che in generale sulle problematiche del trasporto ferroviario
cremonese, è in preparazione un’altra richiesta di incontro
urgente in Regione con l’assessore Alessandro Sorte, già richiesto
a dicembre e mai accordato.
“L'incontro di oggi – dichiara
l'assessore Alessia Manfredini – è stato utile per
capire lo stato dell'officina di Cremona e i lavori di manutenzione
dei treni, ed è stata anche l'occasione anche per ribadire quanto
già segnalato più volte alla Regione sulle linee locali,
Cremona-Brescia, Mantova-Cremona-Milano e collegamenti con l’Emilia”.
Aggiunge il
consigliere Alloni: "Ricordo che il 23 dicembre il Consiglio
regionale aveva bocciato un mio ordine del giorno in cui chiedeva
alla Giunta regionale di impegnarsi, in accordo con il Comune di
Cremona per la realizzazione di una barriera per limitare i disagi, e
oggi come allora mi impegno a seguire la vicenda per farsi si che
Trenord si adoperi in tale direzione".