"Un
baluardo di testimonianza e di memoria per una società più giusta,
una società di pace". Così il sindaco del Comune di Cremona
Gianluca Galimberti ha definito Armando Gasiani,
deportato a Mauthausen, testimone del progetto 'Essere cittadini
europei. Percorsi per una memoria Europea Attiva", incontrato
nel primo pomeriggio in Comune, insieme alla referente Ilde
Bottoli. Armando Gasiani ha raccontato al sindaco la propria
storia e le emozioni dell'incontro avvenuto in mattinata con gli
studenti nell'aula magna del Torriani. "È importante seminare -
ha detto Gasiani, riferendosi all'incontro avvenuto al Torriani - È
fondamentale dire ai ragazzi che dalla violenza non si ottiene
niente".
Il sindaco
ha assicurato la sua presenza al Viaggio della memoria 2015 e ha
proposto ad Armando Gasiani di tornare a raccontare la sua storia
nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale. "Fondamentale è la
sua testimonianza perché l'Italia rischia di dimenticare", ha
spiegato il Sindaco. L'impegno è quello di organizzare un momento di
testimonianza a dicembre, nell'anniversario del rastrellamento di
Anzola Emilia.